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Con il 3,9% di esportazioni in più rispetto al 2019, la Spagna cresce due volte più dell'Italia, ferma all'1,4%. L'agricoltura 4.0 è una delle nostre chiavi per recuperare posizioni.

Nonostante l'export agroalimentare italiano abbia chiuso il 2020 in attivo i produttori spagnoli, nostri più diretti concorrenti in classifica, hanno saputo fare meglio, chiudendo a 57 miliardi di euro (+3,9%), mentre l'Italia ha chiuso a 46 miliardi (+1,4% rispetto al 2019).

La Spagna è da tempo un autorevole rivale dei produttori ortofrutticoli nostrani: nel 2020 l'export spagnolo ha toccato quota 14,2 miliardi di euro, mentre quello italiano si è fermato intorno ai 4,8 miliardi.

Secondo Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura, l'Italia può eguagliare il traguardo spagnolo; possibili strategie per recuperare posizioni sono l'incremento di produttività e competitività d'impresa tramite l'agricoltura 4.0, la valorizzazione della tipicità dei prodotti italiani. Necessario anche lavorare sulla sostenibilità, specialmente sull'ambiente e sul lavoro.

 

Fonte: Sole 24 Ore