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Professione
L’editoriale

Attivare tutte le necessarie sinergie per un’azione quanto più partecipata e coordinata in ambito agricolo e agroalimentare, nell’ottica di una sussidiarietà che assume così una portata centrale.

È con questo obiettivo che il ministro Lollobrigida, titolare del Masaf, ha incontrato il nostro Ordine Professionale insieme all’associazione “Professioni Italiane”, che raggruppa i Consigli Nazionali degli Ordini, Collegi e Federazioni aderenti alla Rete Professioni Tecniche e al Comitato Unitario Professioni.

 

Le questioni al tavolo di condivisione sono state numerose.

La globalizzazione apre a continue nuove sfide geopolitiche per l’ampliamento del mercato di riferimento e l’ingresso di materie prime di varia provenienza.

La rapida evoluzione delle tecnologie e la digitalizzazione necessitano di aggiornamenti, adeguamenti e capacità di raccolta delle opportunità che l’innovazione porta. La sostenibilità delle produzioni, il risparmio energetico, la lotta al food waste e la ricerca in ambito MOCA sono sempre più strategici. E, infine, la compliance alla normativa e alle direttive comunitaria.

Tutti questi aspetti necessitano di controlli e conoscenze tecniche trasversali. I Tecnologi Alimentari sono interlocutori autorevoli che possono mettere in campo competenze professionali a disposizione del sistema di controllo agroalimentare con funzioni specifiche di gestione e controllo dei processi.

L’Ordine ha confermato la totale disponibilità al Ministro e alla struttura Ministeriale per intavolare una stretta collaborazione – di valore e strategica – focalizzando l’attenzione su tematiche specifiche che verranno affrontate nei prossimi mesi attraverso un tavolo di confronto aperto per lo scopo.

Lorenzo Maria Aspesi
Presidente Consiglio Ordine Nazionale Tecnologi Alimentari