Stampa
Professione
L’editoriale

Einmal ist Keinmal (tanto vale che ciò che accade una volta sola non accada neanche) ripeteva il giovane Tomas nel romanzo “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Kundera, riferendosi alla trascurabile importanza delle nostre decisioni.

Eppure, il nostro cibo è parte integrante del nostro essere e il nostro futuro e quello del Pianeta che abitiamo dipendono in parte – probabilmente – anche dalle scelte che facciamo a tavola. In questo caso il nostro essere, le nostre scelte non possono essere né insostenibili né leggere, purtroppo. O almeno non potranno esserlo ancora a lungo!

Quella alimentare non è che una delle declinazioni del concetto di sostenibilità, la quale è anche sociale, economica, culturale e ovviamente ambientale. Soddisfare i bisogni nel presente senza compromettere la capacità di poterli soddisfare anche in futuro significa trovare nuove soluzioni in grado di generare cambiamenti in tutti gli aspetti della sostenibilità. A partire dal cibo. Modificare i sistemi alimentari, dalla produzione al consumo, promuovendo un nuovo modello di alimentazione sostenibile, è la missione della Fondazione ONFOODS (Research and innovation network on food and nutrition sustainability, safety and security), uno dei partenariati previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Costituita da 26 realtà, tra cui istituti universitari e di ricerca italiani, società e cooperative, impegnate in ambito alimentare sotto il profilo della ricerca, della produzione e dell’innovazione e guidate dall’Università di Parma come capofila. ONFOODS è nata per migliorare il futuro della filiera alimentare e delle comunità. Il modello di alimentazione sostenibile proposto dalla fondazione ha infatti l’ambizione di generare un impatto tangibile sul benessere e sulla salute delle comunità, preservando nello stesso tempo il Pianeta e contribuendo all’esigenza di garantire l’accesso a cibo sano e nutriente per tutti. Muovendosi su diverse direttrici strategiche, la Fondazione coinvolgerà nelle attività oltre ai gruppi di ricerca, spin-off, startup e piccole medie imprese nel settore alimentare, per raggiungere sei obiettivi, in linea con l’agenda SDG 2030: 1) Promuovere una produzione alimentare sostenibile; 2) Favorire una distribuzione alimentare sostenibile; 3) Sviluppare tecnologie innovative per la produzione e il consumo di alimenti sostenibili; 4) Aumentare l’adesione a modelli alimentari più sostenibili; 5)Migliorare la qualità degli alimenti e delle diete; 6) Garantire la sicurezza alimentare per la popolazione generale e per specifici target vulnerabili. 

Noi siamo convinti che la scienza e la ricerca possano rivelarci soluzioni sostenibili al problema. La sinergia tra le competenze multidisciplinari in campo in ONFOODS permetterà di individuare nuove soluzioni restituendo valore all’accessibilità al cibo come risorsa da preservare anche in futuro.

Un nuovo modello alimentare, scelto tutt’altro che con leggerezza.

Benedetta Bottari
Professore Associato Microbiologia degli Alimenti Università degli Studi di Parma