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Le tendenze del packaging alimentare sono cambiate negli ultimi anni, principalmente a causa delle preoccupazioni dei consumatori per l’inquinamento da plastica e gli sprechi agroalimentari. Il settore dell’imballaggio alimentare è passato da sistemi convenzionali a sistemi sostenibili.

Se l’obiettivo primario di tutte le apparecchiature e impianti di produzione alimentare è quello di garantire la funzione tecnologica per cui sono stati pensati, è anche vero che alcuni requisiti della macchina potrebbero sfavorire questo obiettivo. In particolare quei requisiti di progettazione e costruzione che assicurano la qualità igienica dei prodotti e la sicurezza alimentare e che passano sotto il nome di “Hygienic Design”.

Una diffusa e crescente sensibilità verso la sostenibilità spinge 8 italiani su 10 a considerare importante conoscere come verrà riciclata la confezione e la seconda vita che avrà il materiale una volta riciclato. E aumentano i comportamenti coerenti con questa visione. L’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo curato da Nomisma è stato presentato in occasione di Marca 2024.

Il packaging alimentare del futuro si affida a nuove tecnologie per essere sempre più sostenibile e innovativo, anche grazie a materiali riciclati e riciclabili, biodegradabili, compostabili ed energie rinnovabili.

Non si tratta di un semplice record, bensì del terzo record consecutivo dopo quelli del 2021 e del 2022 per il settore italiano delle tecnologie per il packaging che si appresta a superare per la prima volta l’ambita quota 9 miliardi nel 2023. I dati preconsuntivi di Mecs-Centro Studi di Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l'imballaggio), parlano precisamente di un fatturato complessivo attestato a 9 miliardi e 50 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto all’anno precedente. A fare la parte del leone le esportazioni che valgono l'81,3% del fatturato con un giro d’affari di 7,36 miliardi e una crescita del 12% rispetto al 2022.

Il packaging alimentare sostenibile per l'industria alimentare è un obiettivo e una sfida sempre più importante per le aziende food. La crescente preoccupazione ambientale spinge alla ricerca di soluzioni sostenibili, in parte per ridurre la plastica, ma soprattutto per sviluppare confezioni che siano efficaci nel preservare gli alimenti e, insieme, ecologiche e funzionali.

Un fatturato in aumento per tutte le tipologie di packaging e una quadro generale all’insegna della stabilità, dopo un biennio di trend altalenanti: è questa la fotografia fornita dai dati dell’ufficio studi dell’Istituto Italiano Imballaggio, pubblicati nella monografia Imballaggio in Cifre 2023, dati 2022.

Le materie plastiche svolgono un ruolo essenziale negli imballaggi alimentari; la loro funzione primaria è quella di preservare la natura del cibo, garantire un’adeguata durata di conservazione e garantire la sicurezza alimentare.

Sul controverso testo approvato dalla Commissione ambiente del Parlamento europeo che dovrà comunque essere ancora esaminato dalla plenaria del parlamento UE a novembre (ne abbiamo parlato qui), è tempestivamente intervenuta la Federazione Italiana dell’Industria Alimentare segnalando come si privilegi la questione del riuso invece del riciclo.

Il testo approvato dalla Commissione ambiente del Parlamento europeo prevede che i consumatori di bevande e cibi da asporto possano portare e utilizzare un proprio contenitore. Il testo dovrà comunque essere ancora esaminato dalla plenaria del parlamento UE a novembre.

Meno materiali, crescita dell’ecommerce, e cambiamenti dalla diffusione dell’intelligenza artificiale: oltre alla diffusione di pratiche sostenibili sono queste alcune delle principali tendenze già in atto nel mondo del packaging e che sempre più nel prossimo futuro avranno impatto nel settore.