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“Il Ministero dell’Agricoltura riconosce l’importanza della sicurezza alimentare e la necessità di garantire cibo sufficiente per tutti gli abitanti del pianeta. In un mondo in cui la popolazione continua a crescere, soprattutto nelle nazioni più deboli e in via di sviluppo, ci sono due approcci alla sicurezza alimentare.

Il caldo fa volare i consumi di gelato con il ritorno di coni e coppette nonostante il balzo dei prezzi che fanno registrare un aumento del 23% rispetto allo scorso anno.

In controtendenza i prezzi degli alimentari rallentano la loro crescita che è pari in media al +12,3% ma scende al +7,9% per i vegetali freschi. È quanto emerge dall’analisi dalla Coldiretti sull’andamento dell’inflazione ad aprile secondo Istat.

L’Unione Europea affonda la flotta italiana vietando la pesca a strascico, cioè quella più produttiva della marineria tricolore dalla quale vengono i 2/3 del pescato nazionale.

“Prosegue il rallentamento della corsa dei prezzi: la revisione al ribasso dell’indice a marzo conferma la fase di decelerazione dell’inflazione e questo è un risultato raggiunto grazie al calo dei prezzi energetici, in particolare quelli non regolamentati, che comunque registrano ancora una dinamica del 19%.

Federcuochi si schiera a favore della petizione promossa da Coldiretti e Filiera Italia a sostegno del processo legislativo aperto dal disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri, che prevede il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici, in mancanza di adeguate garanzie per la sicurezza alimentare e ambientale.

Le importazioni in Italia di grano proveniente dall’ Ucraina sono praticamente triplicate nell’ultimo anno per un quantitativo pari a 358 milioni di chili in aumento del 193% rispetto anno precedente.

Il calo del prezzo del gas in Europa da fine 2022 è una notizia estremamente positiva per l’economia italiana e quelle europee. Se grazie a tale ribasso l’inflazione scendesse istantaneamente, lo scenario economico potrebbe considerarsi normalizzato.

“Il disegno di legge che vieta la produzione e la commercializzazione di cibo sintetico nasce dalle istanze di associazioni di categoria, agricoltori, Regioni e Consigli comunali, di diverso colore politico, che hanno approvato provvedimenti contro gli alimenti prodotti in laboratorio.

È stata avviata a Parma, in occasione di Cibus Connect, la collaborazione fra tre progettualità d’eccellenza per la ricerca agroalimentare nazionale: il Partenariato Esteso ONFOODS e il Centro Nazionale AGRITECH, i due nuovi network del PNRR, e il Cl.uster A.grifood Nazionale CL.A.N., la rete del Cluster nata nel 2012 e riconosciuta dal MUR nel 2019 quale advisor delle Istituzioni sui temi della Ricerca e Innovazione nel settore agrifood.

Il comparto agroalimentare italiano sta affrontando uno scenario carico di incertezze e nuove sfide, generate da tensioni geopolitiche che hanno messo a nudo le criticità collegate alla non autosufficienza agricola ed energetica del nostro Paese, rese ancora più problematiche dai cambiamenti climatici.