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Tecnologie
Packaging & Tracciabilità

L’Unione costruttori italiani macchine per il confezionamento e l'imballaggio UCIMA e l’Associazione dei costruttori di macchine per la lavorazione e il confezionamento degli alimenti tedesca VDMA hanno incontrato i rappresentanti della Commissione Europea e alcuni Europarlamentari per presentare congiuntamente le priorità strategiche dell'industria del packaging.

Si tratta di una importante collaborazione che vede protagonisti insieme i due Paesi leader mondiali nella produzione di tecnologie per l'imballaggio, uniti da una visione condivisa in materia di competitività, sostenibilità e politica commerciale. Con una quota del 66% del commercio mondiale, l'industria europea delle macchine per la lavorazione e il confezionamento alimentare svolge un ruolo cruciale nel garantire l'approvvigionamento alimentare della popolazione mondiale, come ha spiegato Christian Traumann, Presidente della VDMA evidenziando anche che in Europa, oltre 250.000 persone lavorano in questo settore, e gli Stati Uniti rappresentano il principale mercato di sbocco.

Le associazioni comunicano con soddisfazione che l'incontro ha rappresentato “un'occasione fondamentale per evidenziare il ruolo cruciale delle imprese europee nella transizione ecologica e digitale”, sottolineando al contempo “la necessità di garantire condizioni normative e di mercato che non ne compromettano la competitività, soprattutto a fronte dell'incertezza che caratterizza i mercati internazionali”.

UCIMA Bruxelles

I principali temi affrontati

Politica commerciale internazionale. Sul tema dei dazi USA è stata ribadita “l'urgenza di un confronto profondo e puntuale, che rischiano di penalizzare in modo significativo l'export europeo”. Le due associazioni hanno chiesto alla Commissione di non mettere in atto una reazione commerciale diretta ma di concentrarsi sul mantenere una posizione chiara che favorisca le aziende in questo momento di instabilità.

Sostenibilità e regolamenti ambientali. Il confronto in questo caso ha riguardato normative chiave come il PPWR (Packaging and Packaging Waste Regulation) e il regolamento sulla Circular Economy, il cui impatto è particolarmente rilevante per il settore. Pur condividendo gli obiettivi di sostenibilità, UCIMA e VDMA hanno sottolineato la necessità di garantire neutralità tecnologica, periodi di transizione realistici e armonizzazione tra Stati membri, affinché le nuove regole non si traducano in un freno allo sviluppo.

Competitività industriale. Su questa questione è stato riaffermato il valore di strumenti come InvestEU, il Clean Industrial Deal e l'European Chips Act, insistendo che siano concretamente accessibili anche alle PMI. Le associazioni hanno chiesto misure mirate per sostenere l'adozione di tecnologie avanzate, come AI e blockchain, e per facilitare l'accesso ai fondi destinati all'innovazione.

"Il dialogo con le istituzioni europee è oggi più che mai strategico - dichiara il presidente di UCIMA Riccardo Cavanna -. Il nostro settore è pronto a contribuire alla transizione sostenibile dell'industria, ma occorre un contesto normativo favorevole che premi l'innovazione, tuteli la competitività e alleggerisca la burocratizzazione dei processi. La neutralità tecnologica delle nostre soluzioni rende il know-how europeo un'eccellenza ed è nostro compito proteggerlo affinché questo forte periodo di incertezza non lo trasformi".