In occasione della Giornata mondiale One Health, nove organizzazioni internazionali hanno formulano quattro raccomandazioni chiave e invitano ad agire a livello regionale, nazionale e globale per promuovere l'attuazione dell'approccio One Health in Europa.

Una dichiarazione congiunta della task force interagenzia One Health dell'UE e del quadripartito europeo e dell'Asia centrale su One Health. EU One Health Task Force è un'iniziativa congiunta di cinque agenzie dell'Unione Europea con un mandato tecnico-scientifico nei settori della sostenibilità ambientale, della salute pubblica e della sicurezza alimentare.

Tra i membri figurano il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), l'Agenzia europea per i medicinali (EMA), l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), l'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) e l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), con il contributo della Commissione europea/DG SANTE in qualità di osservatore.

Incendi boschivi, ondate di calore, inondazioni e altre crisi interconnesse si intensificano nel 2025, riconoscere il legame tra salute umana, animale e ambientale e agire in modo intersettoriale è assolutamente essenziale.

“In qualità di rappresentanti della Task Force inter-agenzia "One Health" dell'UE i e del Quadripartito Europa-Asia centrale, riconosciamo congiuntamente l'urgenza di affrontare i rischi che intercorrono tra la salute umana, animale, vegetale e ambientale. Questi rischi, aggravati dai cambiamenti climatici, dall'inquinamento, da perdite della biodiversità, cambiamenti nell'uso del suolo, catene alimentari complesse e aumento del commercio e dei viaggi richiedono misure di prevenzione e risposta più forti e integrate”.

Ondate di calore e virus tropicali

L'estate del 2025 è stata la più calda mai registrata. All'inizio di settembre, quasi un milione di ettari di terra è andato perso a causa degli incendi boschivi nell'UE, superando di gran lunga la media annuale a lungo termine di 280.000 ettari. Le ondate di calore marino hanno colpito quasi tutto il Mediterraneo, amplificando lo stress ecologico e minacciando i mezzi di sussistenza.

Il caldo record e le prolungate stagioni delle zanzare hanno alimentato la diffusione del virus del Nilo occidentale, della chikungunya e della dengue, causando al contempo un aumento delle malattie legate al caldo, delle infezioni trasmesse dagli alimenti e una pressione sui sistemi sanitari, colpendo in particolare le popolazioni vulnerabili. Allo stesso tempo, malattie animali come la lingua blu, la dermatite nodulare contagiosa e l'influenza aviaria minacciano il benessere degli animali e la sicurezza alimentare.

Queste perturbazioni ambientali aumentano ulteriormente il rischio zoonotico e di malattie transfrontaliere, poiché i cambiamenti di habitat, l'uso non sostenibile del territorio e le pratiche agricole avvicinano sempre di più la fauna selvatica, il bestiame e gli esseri umani.

Le 4 raccomandazioni

Per promuovere l’One Health a tutti i livelli le organizzazioni segnalano quattro raccomandazioni.

Migliorare il coordinamento globale e regionale.

Garantire l'allineamento nell'attuazione del Quadro d'azione interagenzia dell'UE per una salute unica e del Piano d'azione congiunto quadripartito per una salute unica, rafforzando la solidarietà globale e regionale nell'affrontare le sfide sanitarie transfrontaliere.

Investire in una governance One Health più forte e in una leadership collaborativa

Come evidenziato dal parere del Meccanismo di Consulenza Scientifica sulla governance One Health nell'Unione Europea, una governance solida è essenziale per collegare politiche e azioni tra i vari settori. Sono necessari maggiori investimenti per rafforzare le capacità istituzionali, promuovere un processo decisionale inclusivo e favorire modelli di leadership collaborativa in grado di gestire efficacemente le complesse sfide One Health a livello regionale e dell'Unione Europea.

Rendere la collaborazione intersettoriale la norma

Integrare il modello One Health nei sistemi di governance nazionali e subnazionali attraverso la legislazione, finanziamenti sostenibili e quadri politici abilitanti. Costruire fiducia e responsabilità attraverso una comunicazione trasparente, una pianificazione e un processo decisionale congiunti, la condivisione dei dati e il monitoraggio intersettoriale.

Sfruttare le prove a supporto degli investimenti strategici negli approcci One Health

Condurre e sviluppare analisi che dimostrino il valore economico e sociale della prevenzione e della preparazione attraverso misure O ne Health. Garantire che le scelte politiche siano basate su prove scientifiche e apportino benefici per la salute umana, animale e ambientale, dimostrando al contempo il valore aggiunto ottenuto attraverso il coordinamento, la collaborazione, la comunicazione e il rafforzamento delle capacità che l'approccio One Health promuove.

Il comunicato si chiude con un importante messaggio di collaborazione indispensabile per raggiungere i risultati sperati. “Per prevenire, preparare e rispondere alle prossime sfide e possibili pandemie, nessun settore o paese può agire da solo: dobbiamo agire insieme, ora”.