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La Rete Italiana per le Proteine Alternative riunisce organizzazioni non profit, enti di ricerca e imprese per promuovere policy pubbliche a sostegno di sistemi alimentari sostenibili. Tra gli obiettivi anche quello di accelerare la transizione verso un sistema alimentare più sostenibile, dando al comparto una voce unitaria nelle sedi istituzionali.

La tendenza in Europa è evidente. La Presidenza danese del Consiglio UE ha inserito tra le proprie priorità l’avanzamento di una Strategia europea per le proteine e la discussione di un Piano d’Azione UE per gli alimenti plant-based, indicando la diversificazione delle fonti proteiche come leva per sistemi alimentari più sostenibili e competitivi. L'Europa ha messo in atto politiche innovative per il taglio delle emissioni derivanti dalle fonti fossili, è arrivato il momento di prendere in considerazione l'altra principale fonte di emissioni, che è il settore della produzione alimentare. Una strategia a prova di futuro è quanto mai urgente.

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Passi avanti in Italia

Per quanto riguarda il nostro Paese, i dati dicono che il settore del plant-based in Italia continua a crescere: secondo Good Food Institute Europe su rilevazioni Circana, nel 2024 le vendite al dettaglio di bevande vegetali e alternative a carne e latticini hanno raggiunto i 639 milioni di euro, con una crescita del 7,6% rispetto al 2023. YouGov Shopper ha stimato che ne 2024 più di un italiano su 3 ha acquistato bevande vegetali (39,3%) e gastronomia vegetale (38%), mentre quasi uno su cinque (19,8%) compra prodotti sostitutivi dei latticini.

In quest’ottica RIPA è un progetto che vuole rafforzare e rendere più competitivo il settore, promuovendo policy pubbliche a sostegno della transizione alimentare creando occasioni di networking e scambio tra i protagonisti della filiera. La rete offrirà agli aderenti un monitoraggio strategico di dati e ricerche, creando community building ed eventi per valorizzare il settore.

L’importanza di fare rete

Per il lancio di TRIPA è stata organizzata una tavola rotonda dal titolo “Fare rete per la crescita del plant-based in Italia. «È stata una rete di attori lungo tutta la catena del valore a spianare la strada alle politiche di successo a favore del plant-based in Danimarca. Credo che la rete RIPA, guidata da persone dedicate e ambiziose, possa fare lo stesso in Italia. La collaborazione tra stakeholders è il modo più forte per indicare la strada da intraprendere, anche in questo settore» ha dichiarato Mette Fisker della Danish Vegetarian Association. L’organizzazione promotrice del Network for Plant Proteins, una rete che ha consentito di ottenere fondi pubblici a sostegno del settore e dato vita e un piano nazionale per promuovere maggiore produzione e consumo di alimenti vegetali in Danimarca.

«Con RIPA vogliamo rafforzare e rendere più competitivo il settore delle proteine alternative in Italia e in Europa. Alla luce dei recenti divieti sulle denominazioni dei prodotti vegetali e sulla carne coltivata, riteniamo fondamentale unirci in una voce comune, capace di dialogare con le istituzioni per promuovere politiche pubbliche che sostengano la transizione alimentare e valorizzino le aziende innovative del settore, anziché ostacolarle», ha dichiarato Rosamaria Provenzale, Presidente di RIPA.

Per ulteriori informazioni: RIPA - Rete Italiana Proteine Alternative - RIPA