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L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura apre oggi il suo nuovo Museo e Network dell’Alimentazione e dell’Agricoltura (FAO MuNe) in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione e dell’80º anniversario dell’Organizzazione.

Situato nei pressi del Circo Massimo e del Colosseo, all’interno della sede della FAO, e realizzato con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il FAO MuNe è uno spazio dedicato al dialogo interculturale e all’innovazione, che integra anche la storica Biblioteca Memoriale David Lubin. Il museo racconta gli 80 anni di attività della FAO, invitando il pubblico a esplorare le sfide e le opportunità dei sistemi agroalimentari di oggi e di domani.

Sviluppandosi su un’area di circa 1.300 m² e comprendente 12 sale, il FAO MuNe unisce storia, conoscenza, arte e scienza per raccontare il cibo e l’agricoltura come patrimonio condiviso dell’umanità. Le sue esposizioni presenteranno tesori d’archivio, documenti storici e fotografie rare-che ripercorrono otto decenni di lavoro della FAO. Installazioni immersive permetteranno ai visitatori di comprendere come il cibo unisca persone, culture e pianeta.

Nel cuore del museo una collezione d’arte composta da oltre 60 opere donate da circa 40 paesi Membri della FAO, ciascuna testimone della storia, dei paesaggi e delle persone dei diversi Paesi. Tra queste figurano opere uniche, come la scultura a grandezza naturale di Michelangelo Pistoletto, “Coltivare il Terzo Paradiso” – che unisce natura, società e tecnologia in un’armonia sostenibile – e Pablo Atchugarry, “Peace with Nature”, un ulivo secolare rinato come simbolo della riconciliazione tra l’umanità e l’ambiente. Insieme, queste creazioni danno vita a un dialogo vibrante tra le nazioni, che attraversa spazi linguistici e geografici attraverso l’arte e gli oggetti.

Le mostre culturali metteranno in evidenza le tradizioni alimentari di tutto il mondo, mentre strumenti digitali innovativi consentiranno ai visitatori di immaginare il futuro dell’agricoltura, dell’alimentazione e della nutrizione.

Il FoodS Lab – la “cucina del mondo” – completamente attrezzato, ospiterà laboratori, dimostrazioni di cucina, spettacoli interattivi e incontri con esperti, dedicati alle tradizioni culinarie globali, alla sostenibilità e alle soluzioni innovative. Mettendo in comunicazione istituzioni culturali, università e partner di tutto il mondo, il museo promuove consapevolezza e scambio sulla sicurezza alimentare globale e la cooperazione internazionale.

Il FAO MuNe aprirà al pubblico dal 20 ottobre 2025, dal lunedì al sabato.

Le prenotazioni potranno essere effettuate sul sito web dedicato o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..