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Tecnologie
Vegetali e conserve

Unione Italiana Food ha presentato i dati di uno studio condotto da AstraRicerche sulle abitudini di consumo, trend e curiosità di un rituale tipico del Made in Italy in occasione della campagna Fatti Sotto, una iniziativa, dedicata alla valorizzazione dei vegetali sottolio, sottaceto e in salamoia.

Il progetto Fatti Sotto è stato lanciato lo scorso anno da Unione Italiana Food, l’associazione che riunisce 530 eccellenze dell’industria alimentare italiana, con l’obiettivo di far conoscere maggiormente questi prodotti, informando i consumatori sui processi di produzione, le modalità di conservazione e i numerosi utilizzi a tavola, grazie all’ampia varietà e versatilità delle verdure conservate. I dati Nielsen del 2024 segnalano che, rispetto all’anno precedente, il comparto ha venduto nel segmento del retail 178.839 tonnellate (+1,3%) generando un valore di 1 Miliardo di euro (+3,7%).

I numeri di AstraRicerche

L’analisi delle abitudini di consumo degli italiani durante l’aperitivo ci dice per prima cosa che per 2 italiani su 3 si tratterebbe di un rito irrinunciabile almeno una volta al mese. Un'abitudine radicata, soprattutto tra i più giovani, con oltre il 50% degli intervistati che si concede un aperitivo almeno 2 volte al mese (il 27,1% almeno una volta alla settimana).

Fare un aperitivo non significa solo uscire: gli italiani apprezzano concedersi questo momento anche a casa, propria o di altri; infatti, in 3,5 casi su 10 l’aperitivo è organizzato fra le mura domestiche (e si sale ad almeno 4 aperitivi su 10 a casa presso le donne Millennials e nelle famiglie con bambini/ragazzi).

Un momento di condivisione, da trascorrere in compagnia di amici e conoscenti per l’81,7% degli italiani o con i propri familiari, per il 79,4%. Condivisione che immancabilmente avviene anche sui social: il 54,8% degli intervistati, infatti, ama immortalare e postare i propri aperitivi sulle principali piattaforme.

Classico all’italiana, con salumi, formaggi, bruschette, sottoli e sottaceti, è questa la formula più amata (83,5%). Il 75,3% degli italiani preferisce un aperitivo vario, con assaggi differenti, e il 67,9% apprezza proposte che includano anche una varietà di alimenti, tra cui le verdure, in linea con i trend legati a un’alimentazione equilibrata e salutare.

In oltre 9 casi su 10, infatti, gli italiani consumano vegetali sottolio, sottaceto o in salamoia in accompagnamento agli altri prodotti offerti durante l’aperitivo; a preferire maggiormente questi prodotti sono soprattutto le donne Millennials e le famiglie con 4 o più componenti, specialmente con minorenni.

Se c’è un vincitore tra i vegetali sottolio, sottaceto, in agrodolce o in salamoia più consumati durante l’aperitivo, le olive conquistano sicuramente il podio con il 72% delle preferenze; seguono i pomodori secchi con il 45,3% e le cipolle e i cipollotti con il 40,5%. Fanno parte di questa sfiziosa classifica anche i carciofini (39,6%), i funghi (38,7%), le melanzane (34,7%), i cetrioli (30,7%), i peperoni (30,7%), le zucchine (23,9%) e le carote (22,4%).

Spostandosi sul food-pairing, i vegetali conservati si sposano bene con le bevande generalmente consumate durante l’aperitivo. Il 48,9% degli italiani preferisce abbinarli infatti ad un calice di vino bianco frizzante, il 32,3% con la birra chiara e il 31,3% con un aperitivo/cocktail analcolico.

Primo in classifica, tra i 3 abbinamenti preferiti in assoluto, il grande classico olive e Martini (54,4%), seguito dagli invitanti pomodori secchi con caprino (43,1%) e con gorgonzola (37,3%). Immancabile anche la giardiniera in abbinamento allo Spritz (36,8%), per andare poi con combinazioni sfiziose come cetriolini e salmone affumicato (30,0%), peperoni in agrodolce e birra ambrata (29,8%), cipolline borettane e Gewürztraminer (24,3%). In coda (ad osare sono soprattutto i più giovani) melanzane e cioccolato fondente (16,9%), cetriolini e Bloody Mary (16,0%).