728x180

Un successo planetario, per quello che viene da alcuni chiamato “l’oro rosso italiano”, come dimostrato dai dati dell’export cui è destinato più del 60% della produzione. Nel 2023 le esportazioni di tutti i derivati del pomodoro hanno registrato una netta crescita in valore, con un significativo aumento del 16% rispetto all’anno precedente, per un totale di circa 3 miliardi di euro.

L’olio di oliva vergine (OO) può essere classificato in tre diverse categorie: extravergine, vergine e lampante. Il metodo ufficiale per questa classificazione, basato sull’analisi fisico-chimica e sulla degustazione sensoriale, è considerato utile ed efficace, sebbene sia un processo costoso e dispendioso in termini di tempo.

I dati del nuovo Report Tendenze Agrumi di ISMEA, con un focus sulle arance. L'innovazione nella coltivazione delle arance grazie ad processo di rinnovamento degli impianti attuato tra il 2007 e il 2010. Nella campagna attuale forte presenza di frutti di calibro medio-piccolo.

In occasione del “Frozen Food Day” del 6 marzo, l’IIAS, Istituto Italiano Alimenti Surgelati, ha diffuso i dati di consumo del settore relativi al canale Retail, che confermano un mercato consolidato. I tre segmenti merceologici preferiti dai consumatori sono i vegetali naturali (215 mila tonnellate consumate), le patate (110 mila tonnellate) e gli ittici naturali e panati (92 mila tonnellate).

Per contrastare l’import in UE di conserve di pomodoro che non rispettano gli standard di sostenibilità richiesti alle analoghe produzioni europee servono misure tra le quali l’obbligo di indicazione di origine del pomodoro, l’adozione del principio di reciprocità di regole commerciali per i prodotti importati, l’approvazione della direttiva europea sulla Corporate Sustainability Due Diligence per il settore agroalimentare.

L’ANICAV, Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali conferma che quella dei legumi in scatola è una produzione importante per il comparto delle conserve vegetali con un fatturato, nel 2023, di oltre 1,1 miliardi di euro, di cui 650 milioni dall’export che, pur rimanendo stabile nei volumi, continua a crescere in valore (+8%).

Per l’industria del settore è stata una campagna lunga e complessa con costi di produzione che non accennano a diminuire. Inoltre, a causare molte difficoltà è stato il clima sempre più spesso caratterizzato da fenomeni violenti e improvvisi che hanno provocato frequenti fermi fabbrica e allungato il periodo di lavorazione fino ad inizio novembre.

È una produzione fondamentale per il comparto delle conserve alimentari vegetali con un fatturato, nel 2022, di oltre 1 miliardo di euro e una quota di export che supera il 54%. I legumi in scatola nel primo semestre 2023 hanno fatto registrare nei mercati esteri una lievissima flessione in volume (-1,4%) cui è corrisposta, invece, una crescita in valore di circa il 10%.

I dati forniti dall''OI Pomodoro da Industria del Nord Italia' dicono che sono state prodotte "poco meno di 2.800.000 tonnellate di pomodoro, ovvero un calo del 12% rispetto a quanto contrattato fra l'Industria e le Organizzazioni di Produttori.

Le aziende che operano nell’industria ortofrutticola gestiscono alimenti in genere molto delicati e facilmente deperibili. Le tecnologie e le attrezzature per una produzione di alta qualità, sia in termini di performance che di sicurezza e affidabilità di impiego, diventano fondamentali.

Grandinate fuori dal comune, venti di inaudita potenza, improvvisi picchi di calore. L’estate 2023 è stata segnata da eventi climatici pesanti e già si segnalano i primi effetti negativi per numerosi comparti produttivi, in primis, per la filiera agroalimentare. I danni maggiori in tutto il nord est, dall’Emilia Romagna fino al Trentino Alto-Adige. Per dare un’idea di quanto accaduto, nelle regioni del Nord Est si sono abbattute in un solo giorno ben 52 violente grandinate con vere e proprie palle di ghiaccio che hanno provocato danni incalcolabili nelle campagne.