Di fronte ai grandi cambiamenti economici e climatici servono integrazione e consapevolezza delle sfide del settore. L’auspicio è emerso in occasione dell’evento “Il Grano Duro nelle Marche”, organizzato da COMPAG – la Federazione nazionale delle rivendite agrarie – in collaborazione con Confagricoltura Marche e Federchimica-Assofertilizzanti, e il supporto di BPER Banca, BASF, Newpharm e Mulmix.

Uno studio sull’impatto della concentrazione di transglutaminasi e del tempo di impasto sulle proprietà di cottura, il valore nutrizionale e le caratteristiche reologiche. I risultati hanno dimostrato che all’aumentare della concentrazione di transglutaminasi e del tempo di impasto, le proprietà di cottura sono migliorate.

Nuove tecniche di produzione, gusti inediti, tecnologie avanzate. Sono tante le innovazioni sul fronte della pasticceria. Host Milano, che al tema dedicherà uno spazio espositivo importante, ha fornito alcuni spunti sulle direzioni in cui si sta muovendo questo settore.

In questo campo, dove la previsione precisa della temperatura e della distribuzione del contenuto di acqua è fondamentale, si fa strada sempre di più l’applicazione della modellizzazione e della simulazione. Le condizioni operative che garantiscono la produzione di un prodotto di pasta sicuro e di alta qualità sono studiate costantemente.

In vista della manifestazione del prossimo ottobre a Fieramilano, Host 2025 ha diffuso alcuni interessanti approfondimenti sulle nuove tendenze nella cosiddetta arte bianca (pane e prodotti da forno in genere), e nella ristorazione. I dati AIBI-Assitol stimano che la produzione italiana di pane e prodotti da forno abbia raggiunto i due milioni di tonnellate nel 2024.

In occasione della Giornata Mondiale della Farina del 20 marzo, Italmopa, ha diffuso alcune interessanti informazioni sul settore, tra cui quella che, tra le numerose tipologie di farine, quelle derivanti dalla macinazione del grano tenero e del grano duro risultano storicamente le più diffuse nel nostro Paese e nel mondo in generale.

L’Italia consolida il suo ruolo di leader mondiale. Cambiamenti delle abitudini potranno ridurre i consumi interni, ma restano ampi margini all’estero. Le aziende puntano sempre più su materie prime locali, diversificazione, allargamento di gamma.

I numeri del settore e le tendenze in atto in un comparto fondamentale per l’industria alimentare nazionale sono stati forniti da  Aibi (Associazione Italiana Bakery Ingredients) e Assitol (Associazione Italiana Industria Olearia) che hanno organizzato il dibattito Tradizione e innovazione: il mix vincente della nuova panificazione a SIGEP World.

Un progetto italiano per decodificare il DNA di tutte le varietà di grano duro del pianeta frutto della collaborazione tra il CREA, il Consiglio per la ricerca in agricoltura, e Microsoft. Oltre a diffondere e condividere conoscenze e informazioni, l’obiettivo dell’iniziativa è anche quella di aiutare lo sviluppo di nuove varietà di grano sostenibili e resilienti.

Secondo le stime di AIBI i consumatori, pur di mettere a tavola i dolci natalizi, risparmieranno sulle quantità, magari prediligendo i prodotti da mezzo chilo, ma non sulla qualità. La conferma del panettone, il ritorno del pandoro. E si moltiplicano le versioni creative con ingredienti salati.

Da una fotografia sul Natale 2024 dell’Osservatorio Sigep il salone internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione, Caffè - e da quest’anno anche della Pizza - di IEG - Italian Exhibition Group (Fiera di Rimini, 18-22 gennaio 2025, sigep.it), emergono dati europei positivi: +1,5% rispetto al 2023 per i consumi della Pasticceria, mentre gli acquisti si attestano a 11,4 mld di euro (Fonte: CREST, Circana).