Le previsioni frutto del lavoro collettivo di Assoenologi, Ismea e UIV. I problemi derivanti da siccità, caldo e maltempo limitano la capacità produttiva. Gli esperti parlando di “timida risalita del Vigneto Italia dopo la scorsa annata ultra-light”.

L’idea si deve a ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, che ha pensato ad una carta di identità che garantisca l’origine e la qualità del caffè. L’analisi sensoriale porterà alla realizzazione di una scheda chimica delle diverse varietà di caffè analizzate contenente le proprietà chimiche e organolettiche e gli aromi.

Il consumo di alcol diminuisce in tutta Europa con l’aumento delle tendenze salutiste; il lancio di nuovi prodotti guida la crescita delle bevande sportive ed energetiche. Una fotografia di come sta cambiando l’industria delle bevande, secondo una nuova analisi di Circana, una delle principali società di analisi dei comportamenti dei consumatori.

I dati rilevati dall’ultimo Report Wine Monitor di Nomisma in collaborazione con NIQ-NielsenIQ presentano situazioni in chiaro-scuro con trend differenti da mercato a mercato. Nei primi 6 mesi dell’anno, ne canale retail italiano, si è registrato un calo a volume di quasi il 3% rispetto allo stesso periodo 2023 a fronte di una crescita di poco meno dell’1% a valore.

Dal 19 settembre partono i pagamenti dei fondi di solidarietà destinati agli agricoltori colpiti dalla Peronospora. Gli aiuti da parte di Agea, per un totale di 47 milioni di euro, sono riservati alle aziende che hanno subito una riduzione di produzione di almeno il 30% a causa dell'infezione fungina che ha colpito nel 2023.

Competitive Data ha rilasciato l’edizione 2024 del report Caffè nel Canale Ho.Re.Ca., dove analizza l’andamento del mercato nell’ultimo triennio, con le previsioni fino al 2028. Le torrefazioni considerate nel report detengono una quota di mercato aggregata del 86,4% a valore, del 80,6% a volume, e sviluppano un fatturato aggregato totale (tutti i canali, tutti i prodotti) di 4.433,9 milioni di euro.

Potrebbero colpire acquaviti dell’Unione EuropeaUE di vino e di vinaccia. Federvini chiede massima prudenza e auspica che la Commissione europea scongiuri una escalation nei confronti del gigante asiatico che assorbe molta parte del nostro export.

E’ questo il dato definitivo della produzione 2023 nell’intera Unione Europea (dati Eurostat). La Germania da sola produce quasi un quarto dell’intera quantità. I Paesi Bassi sono i principali esportatori.

Sono contrastanti le prime previsioni sulla vendemmia 2024. Il clima così diversificato nel Paese fa sì che la siccità in alcune zone meridionali (e centrali), spinga al pessimismo i produttori, a fronte di buone prospettive per la qualità di vini in altre zone di Italia, anche se molte zone del Paese sono state colpite da forte maltempo, piogge record e episodi di grandine che hanno provocato danni ai vigneti di alcune importanti realtà produttive.

Dopo anni di crescita continua a livello mondiale, il settore del vino italiano ha vissuto un 2023 con elementi positivi ed altri che certamente non lo sono; rispecchiando una tendenza globale ha subito una contrazione in valore degli scambi internazionali del 5%. Nomisma ha approfondito le dinamiche in atto in questo comparto fondamentale per il Made in Italy.

La quercetina è un composto fenolico appartenente alla classe dei flavonoli, presente nelle piante, tra cui gli acini d’uva, anche in forme glicosidiche. Negli ultimi anni, i cambiamenti climatici e le radiazioni UVB favoriscono la biosintesi della quercetina nell’uva, aumentando il rischio di formazione e precipitazione di cristalli di questo composto nei vini rossi.