Assoenologi, ISMEA e UIV hanno presentato le stime vendemmiali 2025 con un grande ottimismo per la qualità dei vini in arrivo. Sul fronte della produzione i volumi tornano a crescere. Previsti 47,4 milioni ettolitri previsti, +8% sul 2024.

Il Wine Monitor Nomisma segnala che, dopo un avvio d’anno in difficoltà, nel secondo trimestre 2025 tornano timidi segnali di vitalità. La spinta è stata stimolata anche dalle vendite in occasione delle festività pasquali: i volumi attenuano le perdite (-1% rispetto allo stesso periodo 2024), con le vendite complessive che recuperano terreno e tornano ad evidenziare un +3,5% a valore.

In attesa della pronuncia sulla legittimità dei dazi USA, principale mercato di destinazione dei nostri prodotti, non mancano gli elementi di preoccupazione per i nostri esportatori. Il nuovo Report Wine Monitor di Nomisma mostra i buoni risultati dei vini italiani: nei 12 principali mercati internazionali la crescita è stata del +1,5% a valore e del +2,1% a volume.

L’analisi di Circana evidenzia le nuove tendenze estive nel nostro continente. Un mercato in perenne trasformazione con nuovi gusti e formati per andare incontro alle esigenze dei consumatori. In particolare, il fuori casa (OOH) sta vivendo un vero e proprio boom, con consumazioni in bar, caffetterie, ristoranti, pub e altri locali stimate in 157 miliardi di euro all’anno.

Tante differenze e poche analogie tra i comportamenti verso il vino tra vecchie e nuove generazioni. Nomisma Wine Monitor ha approfondito l’approccio nei confronti del mondo di quello che un tempo era venerato come il Nettare di Bacco delle face di età più giovani e più mature. E il futuro sarà all’insegna dell’inverno demografico.

Dal caffè shackerato alla barbajada, l'Istituto Espresso Italiano rivisita le ricette regionali dell'estate italiana rilanciando la tradizione del caffè freddo. Le aziende reinterpretano in chiave moderna e valorizzando le peculiarità territoriali.

Una filiera da 21,5 miliardi ed un export da primato di fronte a crisi epocali, tra geopolitica in fiamme, allarme dazi e competitività a rischio. Con l’Assemblea Generale Federvini prende il via la nuova presidenza di Giacomo Ponti.

Di fronte alla contrazione dei consumi interni, le aziende hanno sviluppato una crescente capacità di puntare al di fuori dai confini nazionali. Il valore delle esportazioni è addirittura triplicato negli ultimi 10 anni, raggiungendo 1,8 miliardi di euro.

L ‘Istituto Espresso Italiano segnala la gravità della situazione e chiede un tavolo di filiera. Nel frattempo, Cina e India diventano i primi mercati di riferimento e spingono la necessità di adeguare l’offerta in termini quantitativi e qualitativi.

L’Annual Report 2024 di AssoBirra segnala le difficoltà del contesto, caratterizzato da aumento dei prezzi e dell’inflazione, e flessione nei consumi e nella produzione. Il settore conferma la capacità di adattarsi e reagire, investendo circa 100 milioni di euro in innovazione, sostenibilità e sviluppo.

Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha pubblicato un nuovo avviso relativo alla misura OCM Vino - Promozione sui mercati dei Paesi terzi col quale mette a disposizione del settore vitivinicolo nuove risorse per finanziare le attività di promozione e informazione nei mercati esterni all'Unione europea.