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Il piano europeo per il raggiungimento della neutralità climatica ha dato inequivocabilmente l’indirizzo della strategia economica europea, con una serie di misure specifiche per la transizione verso pratiche sostenibili in vari settori, tra cui energia, trasporti, agricoltura ed edilizia, nel rispetto degli impegni di sostenibilità climatica presi.

È entrata in vigore l’11 gennaio 2024 la Legge 206 del 27 dicembre 2023, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy”. Si tratta di un provvedimento prevalentemente programmatico facente parte di una più ampia strategia promozionale della produzione nazionale.

Con D.Lgs. 218 del 7 dicembre 2023 l’Italia ha adottato le norme necessarie ad adeguare l’ordinamento giuridico nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2019/6 relativo ai medicinali veterinari che abroga il il vecchio codice comunitario dei medicinali veterinari (D.Lgs. 193/2006).

È stata raggiunta a livello comunitario un’intesa tra le istituzioni europee (il Consiglio UE e il parlamento europeo) sul regolamento sugli imballaggi in linea con l’obiettivo di raggiungere un calo dei rifiuti da imballaggio del 5% entro il 2030, del 10% nel 2035 e del 15% entro il 2040, come previsto nella proposta iniziale della Commissione europea.

Più protezione e semplificazione per la denominazione Ig e stop alla registrazione di menzioni tradizionali identiche o che richiamino nomi di DOP e IGP, come nel caso del Prošek, il vino croato che evoca il Prosecco italiano.

Cambiano i controlli ufficiali nel biologico. Il vecchio D.Lgs. 20/2018 lascia il posto al Decreto Legislativo n. 148 del 6 ottobre 2023, entrato in vigore il 14 novembre. La novella legislativa scaturisce dall’esigenza di adeguare la normativa nazionale al Regolamento 2018/848/UE relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e alle disposizioni del Regolamento 2017/625/UE sui controlli ufficiali.

La Commissione europea ha chiuso la questione con tempi record con un respingimento di fatto che è stato interpretato in maniera molto diversa dai favorevoli e contrari. I più ne hanno parlato come di una bocciatura da parte dell’Unione Europea, mentre il Governo sostiene che, al contrario, non sia stata accertata alcuna incompatibilità con il diritto comunitario e che quindi le cose possano procedere senza che nulla cambi.

Il Decreto legislativo che aggiorna la legislazione nazionale sui farmaci veterinari e la adegua al regolamento europeo Ue 2019/6 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è ora entrato in vigore, abrogando il precedente Decreto legislativo 193/2016.

Interessante pronuncia della Corte di Cassazione Penale Sez. 3^ del 31 luglio 2023 sulla Sentenza n.33418 relativa all’applicazione su latticini di un “Bollo CE” mendace in ordine alla provenienza del bene.

La decisione presa a Bruxelles riguarda regole più stringenti per gli inquinanti di aria, acqua e suoli, ma su uno dei punti su cui si è maggiormente discusso, l'inclusione degli allevamenti bovini, si è deciso di rinviare la questione al 2026. Le nuove regole che entreranno in vigore progressivamente a partire dal 2030, riguarderanno i grandi allevamenti intensivi di suini e pollame. Per quanto riguarda le sanzioni previste, le aziende che non rispetteranno le nuove regole potranno essere soggette a sanzioni pari ad almeno il 3% del fatturato annuale.

La commissione Ambiente dell'Europarlamento è intervenuta sul cosiddetto "pacchetto colazione" allargando gli obblighi di informazione e indicazioni sulla provenienza di miele e frutta sulle etichette di diversi prodotti.