La spettrometria di mobilità ionica ad alte prestazioni (HPIMS) è stata impiegata per la prima volta nell’analisi di campioni di olio d’oliva dopo una semplice procedura di estrazione liquido-liquido. La metodologia basata su HPIMS sviluppata è facile da usare, veloce (30 s per analisi) e poco costosa. Anche il consumo di solventi è minimo, rispettando così i principi della chimica verde.

Il potenziale dell’approccio proposto in combinazione con l’analisi multivariata è stato valutato per la classificazione dei campioni di olio d’oliva in base alla loro qualità organolettica: olio extravergine di oliva (EVOO), olio di oliva vergine (VOO) e olio di oliva lampante (LOO).

In questo lavoro, 115 campioni di olio d’oliva delle tre categorie, precedentemente assaggiati da due Panel Test, sono stati utilizzati come standard analitici affidabili per calibrare e validare i modelli chemiometrici.

Il tasso medio di successo nella classificazione dei campioni è stato del 68,9% per la convalida del modello ternario (EVOO, VOO e LOO).

Tuttavia, il modello binario per distinguere tra campioni non difettosi (EVOO) e difettosi (VOO e LOO) ha fornito un tasso medio di successo della classificazione dell’88,3%.

Inoltre, i campioni di EVOO sono stati classificati meglio, con un tasso di successo di circa il 90%.

La strategia proposta potrebbe essere utilizzata come strumento prezioso per supportare i panel test nel settore, consentendo una rapida discriminazione tra campioni EVOO e non EVOO.

DOI: 10.1016/j.foodcont.2023.110208

Discriminazione tra le categorie di olio d’oliva mediante spettrometria di mobilità ionica ad alte prestazioni: un passo avanti nell’autenticazione degli alimenti

Discrimination amongst olive oil categories by means of high performance-ion mobility spectrometry: A step forward on food authentication. Food Control, Volume 158, aprile 2024

C. Adelantado, JÁ. Salatti-Dorado, C. Herrera, L. Arce, MJ. Cardador

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