728x180

Nutrinform, il sistema di etichetta “a batteria” dei prodotti alimentari proposto dall’Italia, risulta essere una delle due modalità più apprezzate dal consumatore in relazione ai comportamenti e alle abitudini di acquisto. Nutrinform, infatti, risulta essere particolarmente apprezzato dai canadesi, con un indice di gradimento di 102, e dai russi (71); anche la tabella nutrizionale dell’attuale etichetta viene molto apprezzata, con un punteggio massimo di 110 in Canada e di 81 in Russia. Il Nutriscore, conosciuto anche come etichetta “a semaforo”, è al contrario il sistema meno gradito, con indici negativi in molti Paesi (con picchi di -109 in Italia e -94 in Canada), a esclusione della Germania e della Spagna, che mostrano un indice di gradimento, seppur basso, di 35 e 6.

L’impiego di nanomateriali nell’industria alimentare sembra offrire notevoli vantaggi. Ad esempio la presenza di alcune nanoparticelle dotate di attività antimicrobica nel packaging favorisce la conservazione e la qualità degli alimenti. Tuttavia è ipotizzabile che queste nanoforme diano origine a nuovi e sconosciuti fenomeni di tossicità, spesso correlati alle loro interazioni con altre sostanze.

Con le crescenti preoccupazioni ambientali sull’uso di materie plastiche convenzionali e non rinnovabili, sono state studiate alternative come le bioplastiche e il loro impatto sull’ambiente.

Tutelare la sicurezza degli acquisti alimentari dei consumatori, in un’ottica di reale ‘one health’ e valorizzare, al contempo, i prodotti delle filiere agroalimentari attraverso la tecnologia blockchain: questi gli obiettivi di un percorso iniziato nel 2019 attraverso una sperimentazione promossa  con cui è stato possibile creare lo strumento per certificare in modo innovativo e trasparente il percorso degli alimenti e i controlli sanitari. Il provvedimento, dopo la positiva fase sperimentale, estende la tecnologia blockchain a tutte le filiere agroalimentari lombarde.

Firmato un protocollo d’intesa che offre alle aziende della filiera alimentare italiana soluzioni atte a rendere l’imballaggio flessibile più riciclabile e sostenibile.  

Origine è il primo sistema di tracciabilità che permette al cliente, direttamente dal ristorante, di conoscere il punto esatto dove è avvenuta la cattura di pesce, molluschi o crostacei presenti sul menù

Quello vinicolo è uno dei settori più colpiti dalla contraffazione, ma la digitalizzazione offre molti strumenti adatti a combatterla. Un esempio, l'etichetta interattiva sviluppata da Trackyfood.

Oggi il consumatore non guarda più solo agli aspetti legati al gusto del prodotto ma è sempre più orientato agli aspetti nutrizionali, alla sicurezza, alla provenienza della materia prima, agli impatti ambientali dei processi produttivi, alla praticità della confezione, alle informazioni contenute in etichetta.

Controllo della qualità dei prodotti e della corretta esecuzione dei processi da parte degli attori lungo tutta la supply chain. Tracciare autenticità e provenienza dei prodotti, a tutela del Made in Italy in funzione anticontraffazione e per la sicurezza di utenti finali e consumatori.

Scansionando il codice QR sulla bottiglia, il consumatore avrà accesso a numerose informazioni, come l’elenco degli ingredienti, alcune dichiarazioni nutrizionali  e dati relativi al consumo responsabile.

I consumatori sono favorevoli a una transizione eco friendly, ma la maggior parte di essi non è disposta a spendere di più per un prodotto sostenibile.