Il provvedimento del MASAF, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, prevede questo ulteriore aiuto a favore delle imprese che sottoscrivono contratti di filiera di durata almeno triennale, con l'obiettivo di rafforzare la collaborazione tra gli operatori del settore cerealicolo e migliorare la competitività della produzione nazionale.
Nel 2025, le risorse complessive destinate alla filiera del grano duro ammontano così a 20 milioni di euro a sostegno del comparto cerealicolo. Nel biennio 2024-2025, dunque, i fondi stanziati per la filiera nazionale grano duro ammontano complessivamente a 52 milioni. Questo intervento si inserisce nel più ampio percorso del MASAF per la sovranità alimentare e la valorizzazione delle produzioni cerealicole italiane, che nel 2024 hanno coperto il 54,8% del fabbisogno nazionale di grano duro.
«Investire nella filiera del grano duro significa investire nella nostra identità, nella pasta simbolo dell'Italia e nel lavoro degli agricoltori che ogni giorno rendono possibile tutto questo - ha dichiarato il Ministro Lollobrigida -. Con queste risorse, che si aggiungono a quelle già stanziate con Coltivaitalia, continuiamo a sostenere chi produce valore, lavoro e qualità per l'Italia».
La gestione dei fondi è affidata all'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), che verificherà la correttezza delle domande e la conformità ai requisiti di ammissibilità per determinare l'ammontare del contributo spettante a ciascun beneficiario. Attraverso strumenti come il SIAN e il supporto dei Centri di Assistenza Agricola (CAA), il Ministero garantisce trasparenza ed efficienza nella fase di erogazione.