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Tecnologie
Lattiero-caseario

I consorzi del settore lattiero- caseario sono presenti al Summer Fancy Food” di New York, la principale rassegna del settore agroalimentare di tutto il continente americano, dal 29 giugno al 1 luglio con eventi e iniziative e presidiare un mercato fondamentale per le nostre esportazioni minacciate anche da nuovi dazi.

Continua il tour di promozione internazionale per la Mozzarella di Buafala DOP: dal Giappone, dove il Consorzio di Tutela ha partecipato alla missione della Commissione Ue, con un volo di 10mila km è ora la volta del Summer Fancy Food” di New York“.

In attesa delle decisioni sui nuovi dazi, congelati da Trump fino al 9 luglio, la Bufala Campana DOP punta quindi ancora sul mercato americano, che vale tra il 7 e il 10% dell’export totale, in valore assoluto quasi 20 milioni di euro. “Al di là dei numeri attuali, i dazi sono da scongiurare, perché penalizzerebbero le potenzialità di sviluppo del comparto negli Usa, soprattutto nel canale horeca, dove la mozzarella DOP è percepita come prodotto premium ed è apprezzata nella ristorazione di qualità”, ha spiegato il presidente Raimondo.

Il Consorzio della Mozzarella Bufala DOP ha una propria postazione (stand n. 2523) all’interno del Padiglione ufficiale dell’Italia, rappresentata ai massimi livelli, con il presidente Domenico Raimondo e il direttore Pier Maria Saccani. Il programma è fitto di eventi: in particolare, al Farmers Market Grow NYC di Union Square a New York, il più famoso mercato contadino della Grande Mela, insieme a Coldiretti, sono previste organizzate filature e degustazioni dal vivo, per mostrare la magia di come nasce la mozzarella di bufala, con il maestro casaro Mimmo La Vecchia.

Missione Usa per il Parmigiano

CS Fancy Food Show 2025 Nicola Bertinelli presidente del Consorzio del Parmigiano ReggianoPer il Consorzio del Parmigiano Reggiano quello del Summer Fancy Food Show è un ritorno “un appuntamento irrinunciabile per sostenere le azioni di promozione della domanda della DOP”, che vede negli USA il principale mercato estero, pari al 22,5% della quota export totale.

Il Consorzio è presente al Javits Center, il centro fieristico di New York, con uno stand (Padiglione Italia - Booth 2418) le cui attività prevedono in primo luogo incontri one-to-one con i partner commerciali, oltre a degustazioni guidate. Il presidente Nicola Bertinelli incontra i principali stakeholder e opinion leader in occasione della serata del 29 giugno al Peak, il ristorante in cima al celebre grattacielo The Edge ad Hudson Yard con la partecipazione di Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di Michele de Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi, assessore all'Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, rapporti con la UE della Regione, e Stefano Bonaccini, europarlamentare. Un’occasione non solo per raccontare le nuove iniziative di promozione negli States, ma anche per approfondire la posizione del Consorzio rispetto alla possibilità di introduzione di nuovi dazi (sospesa da Trump fino al 9 luglio) su tutte le importazioni dall’UE.

Nel 2024 sono state esportate oltre 16.000 tonnellate, con un aumento del +13,4% sul 2023. Inoltre, a livello di sell-out, nel primo quadrimestre il Parmigiano Reggiano ha continuato a crescere del +9% in linea con i mesi precedenti.

Per quanto riguarda le vendite da produttore a consumatore finale (dati sell-in) - dopo l’aumento di fine 2024, dovuto principalmente alla tendenza a fare scorte in vista di una possibile crescita dei prezzi, e al netto di un picco del +40% registrato a marzo 2025, quando apparve imminente l’annuncio da parte del presidente Donald Trump di dazi aggiuntivi - si è registrato un trend di stabilità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ricordiamo infatti che in aprile Trump ha introdotto ulteriori dazi del 10% sulle importazioni dall’Unione Europea: pertanto, nel caso della DOP, i dazi sono passati dal 15% (la tariffa “storica”) al 25% attuale.

Prima di aprile 2025, con i dazi pari al 15%, il Parmigiano Reggiano di 24 mesi, che in Italia viene oggi venduto a circa 15 €/kg, negli USA arrivava sugli scaffali con un prezzo medio di circa 42 dollari al kg. In questa fase transitoria, con i dazi aggiuntivi del 10%, lo stesso viene oggi venduto a circa 49 dollari al kg. Ma, ai livelli attuali, il prezzo reale per il consumatore entro i primi mesi del 2026 subirà inevitabilmente un’ulteriore impennata, poiché si riverseranno sul consumo sia i rilevanti aumenti registrati all’origine, sia l’effetto moltiplicatore del cambio dollaro/euro, superando ampiamente i 55 dollari al kg.