Gli esperti di Circana, la società di analisi specializzata nel largo consumo e nei beni durevoli, parlano di “un mercato europeo delle bevande che sta attraversando un riassetto strutturale” e di “una nuova generazione di consumatori che si sta gradualmente allontanando dall'alcol in favore di alternative innovative e più sane”.
I dati sono stati presentati in occasione del Beverage Forum Europe 2025, evento internazionale dedicato all’industria delle bevande che si è tenuto nei giorni scorsi a Londra con il dichiarato obiettivo di analizzare e discutere le tendenze, le opportunità e il futuro del settore.
Partiamo dai dati più generali e dal fatto che oggi le vendite di bevande analcoliche e funzionali superano quelle degli alcolici. Nel complesso il mercato totale delle bevande in Europa ha raggiunto un valore di 166 miliardi di euro, rappresentando quasi un quarto (23%) della domanda totale di prodotti di largo consumo (CPG) alimentare nei sei maggiori mercati europei analizzati da Circana (EU6: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito).
Diverse come sempre le tendenze a valore e a volume: mentre il valore complessivo delle vendite è cresciuto del 2,1% e il volume è aumentato dello 0,6% su base annua; ma la vera divergenza è un’altra: le bevande alcoliche sono scivolate dell’1,8% in valore, attestandosi a 68 miliardi di euro, mentre le bevande analcoliche sono cresciute del 5,1%, raggiungendo i 97 miliardi di euro.
Dato che le bevande analcoliche, funzionali e opzioni a basso contenuto alcolico o zero alcol costituiscono ormai quasi il 60% delle vendite della categoria, gli esperti intervenuti parlano di “futuro della crescita saldamente nelle mani dell'innovazione analcolica”.
La ricerca riporta le motivazioni che i consumatori citano per spiegare la loro scelta verso le bevande analcoliche come le bevande funzionali, quelle a base proteica, il kombucha e le opzioni a basso/zero alcol con effetti benefici sull'umore: l'essere "più rinfrescanti" (55%), "più sane con ingredienti di origine vegetale" e "migliori nel gusto" (27%), "più salutari" (22%) e "adatte al mio stile di vita" (21%).
I 5 trend principali
Ecco schematicamente le principali 5 tendenze identificate dall’analisi di Circana.
Nuovi consumatori, nuove occasioni. I cambiamenti negli stili di vita e nei rituali stanno ridefinendo l’accezione delle bevande, richiedendo ai brand di adattare la propria offerta a modelli di consumo in evoluzione.
Crescita nei segmenti adiacenti. Le categorie al di fuori dell'alcol tradizionale stanno accelerando e avranno un impatto crescente sul settore dei vini e dei superalcolici
La sostenibilità come motore di crescita. Non è più solo una questione di conformità; la sostenibilità ora rappresenta un'opportunità commerciale, sebbene limitata dalla disponibilità e dall'accessibilità economica. I brand che sapranno spiccare su entrambi i fronti otterranno un vantaggio competitivo.
Innovazione con uno scopo. Una vera reinvenzione nel design del prodotto, nei prezzi, nella distribuzione e nell'engagement dei consumatori, e non solo promozioni a breve termine. Tutto questo sarà ciò che renderà nuovamente rilevanti e desiderabili i vini e i superalcolici.
La moderazione ridefinisce la domanda. L'ascesa nel gradimento del basso/zero alcol riflette un cambiamento strutturale verso la moderazione e la sotto-consunzione. Sebbene ciò modificherà la domanda di categoria entro il 2045, l'eredità storica e l'artigianalità dei brand rimangono asset potenti.