La mozzarella di bufala guida un folto gruppo di prodotti alimentari dalle grandi potenzialità di crescita
Storicamente, i prodotti di qualità proveniente dal Sud Italia sono sempre stati limitati da una diffusione solamente locale. Questo stato di cose è stato interrotto solamente in anni recenti, grazie alla grande crescita (+70% negli ultimi 10 anni) della mozzarella di bufala campana DOP, che è ormai stabilmente tra i primi quattro prodotti a denominazione d'origine per fatturato.
Dietro a questo grande driver si stanno però facendo strada prodotti come la pasta di Gragnano IGP, che dal 2013 è cresciuta del 170%, la cipolla di Tropea, l'arancia rossa di Sicilia, la liquirizia di Calabria. In certi casi, come ad esempio per il pomodoro di Pachino Igp, tanto merito è da attribuire ai consorzi di tutela.
Il Mezzogiorno ha molto da offrire anche per quanto riguarda il settore del vino; Primitivo di Manduria, Montepulciano d'Abruzzo Dop e altre tipologie sono orggi prodotte su vasta scala, facendo compiere alle etichette un deciso salto di qualità.
Spiega Mauro Rosati, direttore della Fondazione Qualivita: "Si è verificata un'emancipazione dell'imprenditoria agroalimentare del Sud, che ha compensato i deficit della politica incapace di spendere le risorse comunitarie concesse per accompagnare queste produzioni. molto del successo di questi prodotti è dovuto anche al turismo: i turisti assaggiano i prodotti italiani, e li ricercano in seguito a casa loro, alimentando le nostre esportazioni".
fonte: Sole 24 ore
