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Entrato in vigore dal 27 marzo il nuovo Regolamento (UE) 2019/1381 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo alla trasparenza e alla sostenibilità dell'analisi del rischio dell'Unione nella filiera alimentare.

 Il regolamento mira ad aumentare la trasparenza nella valutazione dei rischi insiti nella catena alimentare; a rafforzare l'affidabilità, l'obiettività e l'indipendenza degli studi presentati all'EFSA e a rafforzare la gestione dell'Efsa stessa al fine di garantirne la sostenibilità a lungo termine. In particolare stabilisce che:

  • i cittadini avranno accesso agli studi e alle informazioni presentate dall'industria durante il processo di valutazione del rischio; i portatori di interesse e il pubblico saranno inoltre consultati sugli studi presentati;
  • l’Efsa sarà messa a conoscenza di tutti gli studi commissionati, per garantire che le aziende che richiedono autorizzazioni presentino tutte le informazioni del caso; l'Autorità offrirà inoltre supporto ai richiedenti prima della presentazione dei rispettivi fascicoli di richiesta;
  • la Commissione europea potrà chiedere all'Efsa di commissionare studi ulteriori e potrà svolgere sopralluoghi per verificare che i laboratori o gli studi siano conformi agli standard qualitativi previsti.

Con il nuovo Regolamento si introduce una sezione specificatamente dedicata  alla comunicazione del rischio (Sezione I bis al capo II del Reg. CE n. 178/2002: l’articolo 8 bis delinea dettagliatamente gli obiettivi della comunicazione del rischio, l’articolo 8 ter descrive i principi generali della comunicazione del rischio e nell’articolo 8 quater viene specificata l’adozione di un piano generale sulla comunicazione del rischio da parte della Commissione per conseguire gli obiettivi di cui all’articolo 8 bis, conformemente ai principi generali di cui all’articolo 8 ter).

Tra le varie iniziative per agevolare l'applicazione del nuovo regolamento, l'Efsa ha messo a punto nuovi strumenti informatici e un portale web dedicato per aiutare i portatori di interesse ad adeguarsi alle nuove disposizioni. Il nuovo portale entrerà in funzione a partire dal 30 marzo.

Regolamento (UE) 2019/1381

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