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La 5° edizione del Summit organizzato da Pambianco in partnership con PwC ha analizzato lo scenario del settore, oggi in un momento di grande evoluzione, e ha messo a confronto vari player sulle opportunità e le sfide del momento.

Tra i tanti interventi, interviste e tavole rotonde che hanno visto protagonisti un lungo elenco di personalità (per l’elenco rimandiamo in fondo a questo articolo), ne segnaliamo due che hanno particolarmente colpito.

Gli incontri del Wine & Food Summit, moderati da David Pambianco sono stati aperti da Alberto Vigada, Consumer Goods & Retail Leader di PwC Strategy& Italia, che ha approfondito come l’industria del Food & Wine abbia generato valore negli ultimi cinque anni. Dalla sua analisi è emerso un quadro in cui solo poche aziende riescono a generare valore in modo significativo, in un contesto sempre più sfidante.

A mettere a dura prova il settore molti fattori: l’aumento dei costi delle materie prime, la riduzione del potere d’acquisto dei consumatori, la crescente pressione competitiva e le nuove barriere all’internazionalizzazione, come i dazi. Nonostante ciò, alcune aziende virtuose, focalizzandosi su un'attenta politica di ritorno degli investimenti, sono state capaci di avviare un percorso di crescita sostenuta e a conquistare quote di mercato nei propri segmenti di riferimento.

Le nuove abitudini di consumo

Roberto Acquaviva, Industry Director di Meta in Italia, ha illustrato il complesso scenario decisionale in cui operano oggi i consumatori, i quali si trovano di fronte a una "scelta infinita" di alternative. Nel settore del Wine & Food, si osserva una chiara evoluzione delle abitudini, con una tendenza alla "Premiumization" ("bere meno, ma meglio"), e una forte crescita di categorie come i Ready to Drink e i prodotti Low & No Alc. Parallelamente, emerge un crescente focus su scelte più salutari e la ristorazione assume un ruolo sempre più "esperienziale", mentre il food delivery continua a crescere nelle conversazioni pubbliche.

Il suggerimento per costruire un brand che sia duraturo è di utilizzare tre differenti leve: la Rilevanza Culturale (catturare i micro-momenti), l'Attenzione Aggregata (privilegiando esposizioni brevi e ripetute) e la Diversificazione Creativa. Esistono strumenti innovativi per aiutare a connettere le persone con la cultura, e i brand con i risultati, come i Reels trending ads e le soluzioni omnicanale. È stato poi sottolineato l'alto potenziale commerciale offerto da WhatsApp per gestire tutte le conversazioni e le notifiche distribuite tra email, sms, customer care all’interno di unico thread di conversazione.

Tra le personalità intervenute a vario titolo al 5° edizione del Wine & Food Summit citiamo tra gli altri: Gianni Bruno, Exhibition Manager Wine & Food di Veronafiere Spa, Cristina Ziliani, Vicepresidente e Responsabile delle Pubbliche Relazioni Berlucchi Franciacorta, Luciano Guidi, CEO e Founder Phi Beach, Barbara Lunghi, Head of Primary Markets Italy, Borsa Italiana - Euronext Group, Matteo Colombini, Co-CEO e CFO Gruppo Orsero, Massimo Maio, Founder Maio Group, Alberto Alemagna, CEO e Co-Founder T’a Milano, Paola Faccioli, CEO e Shareholder Cova, Giancarlo Moretti Polegato, Presidente Villa Sandi, Fedele Angelillo, CEO e Amministratore Unico Mack & Schühle Italia, Tommaso Mazzanti, CEO e Founder All'Antico Vinaio e Micaela Pallini, Presidente e Amministratore Delegato Pallini).

 

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