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Il nuovo regolamento entrerà in vigore il 13 maggio 2024, abrogando l’attuale Regolamento (UE) n.1151/2012.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il Regolamento (UE) 2024/1143 relativo alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli. Si conclude così un lungo percorso per la riforma delle Indicazioni Geografiche (IG), che promette di offrire maggiore protezione e semplificazione per le denominazioni IG e di porre fine alla registrazione di menzioni tradizionali identiche o simili a nomi di DOP e IGP.


Il nuovo Regolamento (UE) 2024/1143 del Parlamento Europeo e del Consiglio rappresenta un passo significativo, unificando sotto un'unica base legislativa tutte le produzioni agroalimentari, vinicole e di bevande spiritose con Indicazione Geografica (IG). Questa iniziativa, che è il frutto di un lungo lavoro, mira a potenziare il ruolo dei Consorzi di tutela e a fornire strumenti più efficaci per promuovere uno sviluppo competitivo e sostenibile nel settore delle produzioni di alta qualità. Gli obiettivi principali sono consolidare il quadro normativo delle Indicazioni Geografiche, migliorare l'integrazione sostenibile nelle politiche europee di qualità e garantire una posizione più forte per i produttori di IG all'interno della filiera alimentare.
Il Regolamento (UE) 2024/1143 che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013, (UE) 2019/787 e (UE) 2019/1753 e che abroga il regolamento (UE) n. 1151/2012 (GUUE Serie L del 23.4.2024).

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