È stato presentato il Dossier “Stop Pesticidi nel Piatto” 2025, realizzato da Legambiente in collaborazione con AssoBio e il Consorzio Il Biologico. I risultati delle analisi sui residui chimici.
Il rapporto analizza i risultati dei monitoraggi ufficiali sui residui di fitofarmaci negli alimenti, confermando una presenza ancora diffusa di sostanze chimiche di sintesi nell’agricoltura convenzionale.
Dal dossier emerge invece un quadro più favorevole per il comparto biologico: l’87,7% dei campioni analizzati risulta privo di residui chimici, con una sola non conformità complessiva, attribuita verosimilmente a fenomeni di contaminazione accidentale da coltivazioni confinanti. Dati che, secondo i promotori, indicano come i sistemi produttivi a basso impatto chimico siano già oggi applicabili su larga scala.
Alla presentazione ha partecipato anche Nicoletta Maffini, presidente di AssoBio, che ha sottolineato la necessità di affiancare ai controlli un percorso strutturato di transizione agricola. «È fondamentale garantire ai cittadini il diritto a un cibo davvero sicuro attraverso una strategia pubblica che non lasci la responsabilità esclusivamente ai consumatori», ha dichiarato, richiamando l’importanza di incentivi alla conversione biologica, semplificazioni amministrative e una fiscalità più favorevole per i prodotti sostenibili.
Il dossier si inserisce in un contesto di crescente attenzione dei consumatori verso la qualità degli alimenti e richiama il ruolo delle istituzioni nel favorire pratiche agricole in grado di ridurre l’impatto ambientale, tutelando al tempo stesso la sicurezza alimentare.






