Dal 13 marzo i produttori del settore lattiero-caseario, le loro associazioni, cooperative o consorzi, potranno presentare i progetti per promuovere il consumo di latte e dei prodotti lattiero-caseari fra gli alunni nelle scuole primarie. Il contenuto del decreto del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste che dà via al programma “Latte nelle scuole”.
Analogamente al bando già avviato per “Frutta e verdure nelle scuole”, anche questa misura europea per la promozione del latte negli istituti sarà realizzata dal Masaf non più attraverso appalti a imprese attive nella distribuzione, ma con un modello che si rivolge direttamente al settore primario.
Con una dotazione di 6 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino al 90% delle spese, il programma “Latte nelle Scuole” finanzia la fornitura e la distribuzione di prodotti lattiero-caseario fra gli alunni degli istituti scolastici primari, nonché azioni educative di accompagnamento tra cui corsi di degustazione, attività ludico-ricreative, visite a fattorie e azioni informative sull'agricoltura, sulle sane abitudini alimentari e sulle filiere. Si vuole così promuovere anche un approccio sostenibile, sensibilizzando gli alunni sul consumo equilibrato e le filiere corte, con un effetto protettivo sulla salute e di contrasto agli sprechi.
Come spiega il Ministero, il coinvolgimento diretto dei produttori potrà andare incontro all'efficienza della spesa, alla predilezione delle filiere locali e alla territorialità dei prodotti, oltre che a un minor impatto della logistica e della distribuzione.