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Negli ultimi anni, il settore agroalimentare è stato fortemente influenzato dalla carenza di risorse, dalla perdita di cibo e dagli sprechi lungo l’intera catena di approvvigionamento. Un nuovo studio valuta l’impronta idrica delle perdite di frutta e verdura all’interno della filiera agroalimentare italiana, analizzando i potenziali legami tra le politiche di economia circolare e la gestione dell’acqua.

La metodologia di studio si compone di tre fasi consequenziali: la definizione dei confini del sistema, la raccolta dei dati da database e report e l’elaborazione di tali dati. Sulla base dei dati disponibili sulle perdite alimentari, sono stati scelti per l’analisi i seguenti alimenti, che rappresentano circa il 60% dell’offerta nazionale di frutta e verdura italiana: pomodori e cipolle per il macrogruppo degli ortaggi; aranci, limoni, mele e uva per il macrogruppo dei frutti.

Valutando l’impronta idrica per le sei categorie di prodotti, questo studio ha rilevato che, sebbene inferiore ad altri prodotti, la quantità di uva persa lungo la filiera determina un’altissima percentuale di perdita idrica. La filiera del pomodoro si è rivelata la più sostenibile in termini di perdita idrica, a causa della scarsa quantità di acqua necessaria per coltivare il pomodoro. L’analisi del mercato italiano dell’interscambio ortofrutticolo ha evidenziato che le perdite idriche sono dovute principalmente alle importazioni da Francia e Spagna, in linea con gli elevati volumi di scambio. Infine, è stata osservata una debolezza della filiera ortofrutticola italiana durante il trasporto, perché, in questa fase, grandi quantità di perdite alimentari si associano a grandi volumi di perdite idriche.

Lungi dall’essere l’unico strumento da utilizzare nei processi decisionali, la valutazione della perdita idrica incorporata nella perdita alimentare, però, può essere utile per gestire i processi di filiera degli alimenti deperibili, garantendo miglioramenti della resa del processo, tracciabilità della qualità alimentare e mitigazione dell’impatto ambientale.

 DOI: 10.1016/j.ecolind.2022.108781

Verso un’economia circolare nel settore agroalimentare: valutazione dell’impronta idrica delle perdite alimentari nelle filiere ortofrutticole italiane

Towards circular economy in the agrifood sector: Water footprint assessment of food loss in the Italian fruit and vegetable supply chains. Ecological Indicators, Volume 137, Aprile 2022

GP. Agnusdei, B. Coluccia, AM. Pacifico, PP. Miglietta.

 

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