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L’olio di oliva vergine (OO) può essere classificato in tre diverse categorie: extravergine, vergine e lampante. Il metodo ufficiale per questa classificazione, basato sull’analisi fisico-chimica e sulla degustazione sensoriale, è considerato utile ed efficace, sebbene sia un processo costoso e dispendioso in termini di tempo.

Lo scopo di questo studio è valutare il potenziale di alcune tecniche analitiche per classificare e prevedere le diverse categorie di OO per supportare metodi ufficiali e fornire alle aziende olearie uno strumento rapido per valutare la qualità del prodotto. Allo scopo, sono state confrontate le spettroscopie nel medio e vicino infrarosso (MIR e NIR) utilizzando diversi strumenti e con la gascromatografia accoppiata a uno spettrometro di mobilità ionica (HS-GC-IMS).

DOI: 10.1016/j.fochx.2023.100738

Confronto tra il potenziale delle tecniche spettroscopiche IR e la gascromatografia accoppiata alla spettrometria per mobilità ionica per la classificazione delle categorie di olio di oliva vergine

Comparing the potential of IR-spectroscopic techniques to gas chromatography coupled to ion mobility spectrometry for classifying virgin olive oil categories. Food Chemistry: X - Tomo 19, 30 ottobre 2023

C. Ortiz-Romero, R. Ríos-Reina, DL. García-González, MJ. Cardador, RM. Callejon, L. Arce

 

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