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Uno studio della University of Birmingham mostra come alcune sostanze naturali, presenti ad esempio nel tè, nelle mele e nel cacao, possano difendere i vasi sanguigni dagli effetti dell poco movimento.

Un gruppo di ricercatori della University of Birmingham ha scoperto che i flavanoli, composti naturali presenti in alcuni alimenti importanti, possono contribuire a proteggere la salute dei vasi sanguigni anche durante periodi di sedentarietà prolungata. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica The Journal of Physiology, fornisce nuove evidenze sui benefici cardiovascolari di questi antiossidanti vegetali.

Lo studio

L’esperimento ha coinvolto 40 uomini giovani e sani, invitati a restare seduti per due ore senza interruzioni, condizione che di solito provoca un temporaneo peggioramento della funzione endoteliale, cioè della capacità dei vasi di dilatarsi per regolare il flusso sanguigno.

Prima del test, metà dei partecipanti ha assunto una bevanda a base di cacao ricca di flavanoli, mentre l’altra metà ha ricevuto una bevanda simile ma priva di queste sostanze.

Il risultato è stato netto: nel gruppo che aveva assunto flavanoli, la funzione vascolare — misurata tramite dilatazione mediata dal flusso (FMD) — è rimasta stabile, mentre negli altri è calata sensibilmente dopo le due ore di inattività.

Perché funziona

Secondo gli autori, i flavanoli agiscono aumentando la biodisponibilità dell’ossido nitrico (NO), una molecola essenziale che favorisce il rilassamento e la dilatazione dei vasi sanguigni. In questo modo migliorano la circolazione e aiutano a contrastare gli effetti negativi dell’immobilità temporanea, come la riduzione del flusso sanguigno alle gambe e il rischio di disfunzioni vascolari.

“La sedentarietà è uno dei mali silenziosi della vita moderna”, spiega la dottoressa Catarina Rendeiro, coordinatrice dello studio. “Sapere che composti naturali come i flavanoli possono offrire una protezione misurabile al nostro sistema circolatorio è un passo importante verso strategie di prevenzione più quotidiane e accessibili.”

Un aiuto, non un sostituto

I ricercatori sottolineano che il consumo di alimenti ricchi di flavanoli non sostituisce l’attività fisica, ma può attenuare i danni derivanti da lunghe ore di inattività — per esempio in ufficio, in viaggio o durante la convalescenza.

I risultati rafforzano il ruolo di una dieta varia e naturale, in cui tè verde, mele, frutti di bosco e cacao puro (non zuccherato) possono diventare alleati preziosi del benessere cardiovascolare.

Riferimenti

The Journal of Physiology (DOI: 10.1113/JP289038)

University of Birmingham – Human Integrative Physiology Research Group

Studio collegato: The Impact of Cocoa Flavanols in Modulating Resting Cerebral Blood Flow (Nutrients, 2025)

 

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