Il progetto triennale "Think Milk, Taste Europe, Be Smart!" si pone l'obiettivo di diffondere tra i giovani la cultura del latte. Per farlo, oltre a radio e tv, si affida agli influencers di Instagram.

I latti di equidi e camelidi costituiscono indubbiamente una produzione zootecnica di taglio fortemente alternativo, un business allo stato nascente che sta cercando una sua collocazione nel mercato degli alimenti salutistici.

Della valutazione della qualità del latte ovino e caprino ci ha parlato Gilberto Giangiolini, responsabile del Centro di referenza nazionale per la qualità del latte e dei prodotti derivati degli ovini e dei caprini.

La tendenza all'innovazione ha sempre caratterizzato il gelato confezionato. Quest'anno si punterà sugli ingredienti che fanno riferimento al biologico e al superfood.

Nicola Cologna, Responsabile Laboratorio Trentingrana Consorzio dei Caseifici Sociali Trentini s.c.a: "Necessario affiancare ai macchinari automatici per la conta della carica batterica, strumenti per quantificare microrganismi patogeni”.

La proposta di Roberto Cavaliere, Presidente della Copagri Lombardia: “Nuovi parametri che ne valutino anche le proprietà organolettiche".

Il latte fermentato di origine islandese ha registrato un +16% nel 2020. Grande successo anche per lo yogurt greco, mente continua a crescere il kefir.

Il progetto SmartAlp nasce con lo scopo di valorizzare le produzioni ottenute in alpeggio e valutare l’impatto delle attività pastorali sugli ecosistemi seminaturali alpini.

La Laurea magistrale in Livestock and Agro-Green Innovation ha già aperto le iscrizioni, e i corsi partiranno il prossimo ottobre.

 La chimosina è una proteasi che coagula la caseina del latte indispensabile per ottenere la cagliata e quindi per produrre il formaggio.

Alle piccole realtà si affianca un ristretto numero di imprese di grandi e medie dimensioni concentrate prevalentemente nelle produzioni più industrializzate (latte, yogurt, formaggi industriali) e operanti sul mercato nazionale.