728x180

Analogamente a tutti i comparti alimentari, anche nel settore delle carni trasformate si mostra sempre più attenzione ai profili nutrizionali degli alimenti. Una prova di ciò è che, rispetto a trent’anni fa, sia le carni che i salumi si presentano oggi più magri, con meno grassi e meno sale, di migliore qualità e maggiore valore nutrizionale; ma si sta attenti anche al contenuto di acqua, di collagene e altri elementi una volta ritenuti secondari. 

Nel cuore della Food Valley, a Langhirano, in provincia di Parma, dove nascono tutti i prodotti DOP e IGP, Gualerzi Spa ha scelto di avviare un percorso di sostenibilità.

“Carpaccio” e “Tartare” sono generalmente prodotti carnei che troviamo sempre più spesso nei banchi espositivi dei supermercati, preimballati, e che per consuetudine vengono consumati tal quali senza ricorrere alla cottura. Essi prevedono comunque un condimento e recano spesso in etichetta l'indicazione “da consumarsi previa cottura”.

Un successo planetario, per quello che viene da alcuni chiamato “l’oro rosso italiano”, come dimostrato dai dati dell’export cui è destinato più del 60% della produzione. Nel 2023 le esportazioni di tutti i derivati del pomodoro hanno registrato una netta crescita in valore, con un significativo aumento del 16% rispetto all’anno precedente, per un totale di circa 3 miliardi di euro.

L’olio di oliva vergine (OO) può essere classificato in tre diverse categorie: extravergine, vergine e lampante. Il metodo ufficiale per questa classificazione, basato sull’analisi fisico-chimica e sulla degustazione sensoriale, è considerato utile ed efficace, sebbene sia un processo costoso e dispendioso in termini di tempo.

I dati del nuovo Report Tendenze Agrumi di ISMEA, con un focus sulle arance. L'innovazione nella coltivazione delle arance grazie ad processo di rinnovamento degli impianti attuato tra il 2007 e il 2010. Nella campagna attuale forte presenza di frutti di calibro medio-piccolo.

In occasione del “Frozen Food Day” del 6 marzo, l’IIAS, Istituto Italiano Alimenti Surgelati, ha diffuso i dati di consumo del settore relativi al canale Retail, che confermano un mercato consolidato. I tre segmenti merceologici preferiti dai consumatori sono i vegetali naturali (215 mila tonnellate consumate), le patate (110 mila tonnellate) e gli ittici naturali e panati (92 mila tonnellate).

Per contrastare l’import in UE di conserve di pomodoro che non rispettano gli standard di sostenibilità richiesti alle analoghe produzioni europee servono misure tra le quali l’obbligo di indicazione di origine del pomodoro, l’adozione del principio di reciprocità di regole commerciali per i prodotti importati, l’approvazione della direttiva europea sulla Corporate Sustainability Due Diligence per il settore agroalimentare.

L’ANICAV, Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali conferma che quella dei legumi in scatola è una produzione importante per il comparto delle conserve vegetali con un fatturato, nel 2023, di oltre 1,1 miliardi di euro, di cui 650 milioni dall’export che, pur rimanendo stabile nei volumi, continua a crescere in valore (+8%).

Per l’industria del settore è stata una campagna lunga e complessa con costi di produzione che non accennano a diminuire. Inoltre, a causare molte difficoltà è stato il clima sempre più spesso caratterizzato da fenomeni violenti e improvvisi che hanno provocato frequenti fermi fabbrica e allungato il periodo di lavorazione fino ad inizio novembre.

È una produzione fondamentale per il comparto delle conserve alimentari vegetali con un fatturato, nel 2022, di oltre 1 miliardo di euro e una quota di export che supera il 54%. I legumi in scatola nel primo semestre 2023 hanno fatto registrare nei mercati esteri una lievissima flessione in volume (-1,4%) cui è corrisposta, invece, una crescita in valore di circa il 10%.