Sono molti gli esempi di aziende che li recuperano in modo virtuoso, trasformandoli in energia o cibo per animali.
Industria e Distribuzione chiedono al Governo l'apertura di un tavolo per valutare le possibili ripercussioni del rincaro dei prezzi delle materie prime ed energetiche, e le misure attuabili per mitigarne gli effetti.
Ad agosto l’indice generale ha raggiunto il 2%, cosa che non succedeva da 8 anni, e a settembre è ulteriormente aumentato al 2,6%.
Questo canale ha raggiunto un aumento del +10% rispetto al 2019, grazie ai comportamenti e al mindset, destinati a permanere, che i consumatori hanno adottato durante l'emergenza.
Non viaggia invece in parallelo il clima di fiducia delle imprese che secondo le stime nello stesso periodo è in lieve diminuzione, da 114 a 113,8.
Queste attività hanno avuto un peso importante sui 124 miliardi di euro in meno spesi lo scorso anno dagli italiani. Dei 43,8 miliardi persi da alberghi e ristoranti, oltre 30 sono ascrivibili alla ristorazione.
500 nuovi prodotti da scoprire in fiera, il fuori salone “Cibus Off”, incontri ed appuntamenti dedicati in fiera ai professionisti della Grande Distribuzione e del Fuori Casa. È questa la ricetta di Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione di Parma in programma dal 31 agosto al 3 settembre.
Le misure finanziate dal decreto coprono diversi ambiti, dal rilancio di allevamenti e agriturismi, all'imprenditoria femminile, dai risarcimenti per maltempo, dal fisco al lavoro.
Questo piatto di origine hawayana ha fatto registrare nel 2020 un balzo del +133% rispetto all'anno prima tra i cibi ordinati a domicilio.
Per il settore del food & grocery, +84% nel 2020. In epoca pre-Covid, sarebbe stato difficile ipotizzare una simile crescita.
Un'indagine del Centro Studi di Confindustria mostra una crescita moderata; si registrano un +0,3% e +0,4% per quanto riguarda i mesi di aprile e maggio, che si aggiungono al +0,9% del primo trimestre. La variazione acquisita nel secondo trimestre è di +0,5%.