728x180

La Commissione europea ha chiuso la questione con tempi record con un respingimento di fatto che è stato interpretato in maniera molto diversa dai favorevoli e contrari. I più ne hanno parlato come di una bocciatura da parte dell’Unione Europea, mentre il Governo sostiene che, al contrario, non sia stata accertata alcuna incompatibilità con il diritto comunitario e che quindi le cose possano procedere senza che nulla cambi.

Sta di fatto che la Commissione europea ha comunicato all'Italia la chiusura anticipata della procedura di notifica del disegno di legge sulla carne coltivata "perchè il testo è stato adottato" dal Paese membro "prima della fine del periodo di sospensione" previsto da una direttiva Ue 1535 del 2015. Il respingimento della legge italiana è accompagnato dall’invito all'Italia "a informarla del seguito dato" all'iniziativa intrapresa "anche alla luce della giurisprudenza pertinente della Corte di giustizia".

Il parere del ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida a cui è legata la controversa legge italiana che sostiene è che non si tratti di un vero respingimento che avrebbe comportato procedure di infrazione. In una nota ha così commentato: “La chiusura del procedimento comporta che sia stata definitivamente accertata la compatibilità della legge con i principi del diritto dell'Ue. Diversamente, la Commissione avrebbe proceduto con un parere circostanziato, a prescindere dalle modalità di notifica. Non ci sarà pertanto nessuna procedura di infrazione, né richiesta all'Italia di abrogare la legge. La Commissione chiede solo di essere informata sull'applicazione della legge da parte dei giudici nazionali. Come per tutti i provvedimenti che entrano in vigore in Italia, spetta ai giudici nazionali, in sede di applicazione, l'ulteriore vaglio di compatibilità con il diritto unionale".

Quello che è certo è che la questione al momento sia stata trattata solo dal punto di vista procedurale e non di contenuto: l'iter di valutazione della Commissione doveva concludersi il 4 marzo, ma l'intera pratica è stata chiusa con grandissima rapidità. La Commissione non è neppure entrata nel giudizio di merito, perché ritiene che in principio sia stata violata la procedura.

Pin It