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Servono a valutare la qualità sulla base di un’immagine, esaminando la totalità del prodotto al fine di individuare possibili anomalie. Si intrecciano sistemi già collaudati, come i raggi x, con quelli di nuova concezione come l’imaging iperspettrale, i modelli di deep learning, il Dna barcoding

Sarà responsabilità del Masaf, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che si è preso l'impegno e rappresenta un’iniziativa importante nell’ottica dell’aumento della trasparenza del funzionamento e delle politiche di approvvigionamento all’interno della filiera frumento. Italmopa – l’Associazione Industriali Mugnai d’Italia, aderente a Confindustria esprime la propria soddisfazione per questo piano straordinario sul grano duro importato.

I nastri trasportatori sono parte integrante delle linee produttive del settore alimentare. Sono impiegati per la movimentazione orizzontale o inclinata di prodotti sfusi o confezionati, per l’alimentazione e in uscita delle macchine durante le diverse fasi produttive, in fase di confezionamento o di distribuzione, anche ad alte velocità.

La preoccupazione arriva da parte di Confagricoltura che chiede maggiori controlli alle frontiere per prevenire da malattie causate dalle importazioni da Paesi Terzi. Nel solo periodo gennaio-agosto di quest'anno sono state 33 le intercettazioni di Cbs (macchia nera degli agrumi) su frutti provenienti dal Sudafrica.

In questa recensione, gli autori si sono concentrati sul ruolo dell’interfaccia nell’ossidazione dei lipidi nelle emulsioni alimentari. Per lo più i risultati di questo campo sono un riflesso degli effetti causati dalla cinetica di reazione e dal trasferimento di massa, il che complica l’interpretazione.

Anche la fiera internazionale svoltasi i giorni scorsi a Colonia è stata l’occasione per contrastare il dannoso fenomeno della contraffazione dei prodotti nazionali. Un malcostume in calo in queste manifestazioni anche per l’opera di disincentivazione messa in atto da Federalimentare.

Cleaning In Place (CIP) è il processo di pulizia dell’interno di un macchinario di processo senza la rimozione o lo smontaggio di parti dello stesso. Si tratta quindi di sistemi chiusi per la completa pulizia di impianti, senza interventi di pulizia manuale. Gli impianti CIP vengono utilizzati dalle aziende alimentari per la pulizia degli impianti, quali scambiatori di calore, omogeneizzatori, centrifughe, serbatoi di stoccaggio, tubazioni delle linee di produzione di bevande e alimenti, per assicurare elevati standard di igiene e pulizia.

In un recente studio è stata indagata la presenza, l’abbondanza e la natura chimica delle microplastiche (MP) nel tratto gastrointestinale dei pesci d’acqua dolce nel Sud Italia e valutata la possibile correlazione tra MP e inquinanti ambientali. Sono stati raccolti cinquanta esemplari appartenenti a cinque specie (Scardinius erythrophthalmus, Barbus barbus, Rutilus rubilio, Leuciscus cephalus, Salmo trutta), da venti siti.

L’applicabilità della spettroscopia 1H NMR unita alla chemiometria per il controllo della qualità del cioccolato fondente è stata studiata per la prima volta per rilevare gli equivalenti di burro di cacao (CBE) al di sopra del limite consentito dalla normativa europea.

Al recente forum “La Roadmap del futuro per il Food&Beverage” organizzato da The European House –Ambrosetti si è parlato anche del mercato dei prodotti tipici italiani imitati per cui il consumatore straniero è ingannato.

Una tecnologia veloce e semplice per il controllo della presenza di contaminazione nei prodotti alimentari.