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I dati della ricerca promossa da UniSalute su prevenzione e stili di vita. Lo studio condotto da Nomisma si è posto l’obiettivo di identificare l’orientamento degli italiani verso stili di vita salutari e ha individuato tre aree di indagine: abitudini alimentari, attività fisica, stili di vita e prevenzione.

Un nuovo parere scientifico dell’EFSA aggiorna i livelli di assunzione sicura/tollerabile per ogni fascia di età, sulla base degli studi scientifici più recenti. L’Ente europeo ha valutato ex novo i potenziali rischi per i consumatori legati alla presenza di fluoruro nell’acqua potabile, negli alimenti, nel sale da cucina fluorato e nei prodotti per l’igiene dentale fluorati se ingeriti.

Completata da parte dell’EFSA un'importante analisi scientifica per tenere gli organismi nocivi per le piante al di fuori dell'UE; un lavoro che sosterrà l'aggiornamento dell'elenco UE degli organismi nocivi prioritari, da parte della Commissione europea.

La Commissione europea ha chiesto all'EFSA di effettuare una valutazione sulla presenza dell’estragolo nei preparati a base di semi di finocchio dopo che le autorità tedesche hanno sollevato preoccupazioni in merito a prodotti destinati ai lattanti.

Secondo le associazioni dei produttori non viene considerata la differenza tra consumo moderato e abuso. In particolare, la principale associazione dei distillatori italiana segnala che propria la storia secolare del nostro Paese evidenzia come esista un profondo benessere tra un uso moderato e benessere.

Uno studio sugli effetti delle diete latto-vegetariane e vegane nelle risposte glicemiche in profili metabolici in adulti sani. I risultati preliminari sono stati diffusi da Science Direct: l’aumento dell'acetilcarnitina derivante dai latticini potrebbe proteggere dallo stress ossidativo, contribuendo a ridurre le concentrazioni di glucosio.

Uno studio conferma che, se seguita per anni, e anche se iniziata tardi, seguire una dieta Mind, con molti ortaggi e frutta, porta una forte diminuzione della probabilità di ammalarsi di vari tipi di demenze, tra cui anche l’Alzheimer.

L’allarme degli esperti in occasione della giornata nazionale dedicata alla sensibilizzazione sull’importanza di mangiare vegetali e diffondere la consapevolezza della loro diversità e necessità in una dieta sana ed equilibrata, il 17 giugno. Uno studio ha evidenziato come coloro che, negli anni, hanno seguito un regime alimentare più vario ed equilibrato, includendo i vegetali, sono invecchiati meglio.

Le abitudini di acquisto dei consumatori stanno cambiando e a dominare le scelte è sempre più la ricerca di stare bene: il 68% dichiara di assumere un approccio proattivo al mantenimento della propria condizione di salute (sopra la media europea) e, in aggiunta, il 35% è alla ricerca attiva delle novità sul mercato per raggiungere i propri scopi salutari.

Secondo una ricerca del 2024 di AstraRicerche, in 5 anni, 4 italiani su 10 hanno notevolmente aumentato i consumi di prodotti surgelati, ma a questa crescita non è corrisposto un aumento del loro spreco che, dal 2021 a oggi, si è mantenuto stabile, su valori percentuali di poco superiori al 2% (si è passati dal 2,37% del 2021 al 2,23 del 2024).

Secondo le ultime relazioni epidemiologiche del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), le infezioni da Escherichia coli (STEC) e Listeria produttrici di tossine Shiga nell'Unione europea/Spazio economico europeo (UE/SEE) hanno raggiunto nel 2023 i livelli più elevati dall'inizio della sorveglianza (2007).