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L’Unione Europea affonda la flotta italiana vietando la pesca a strascico, cioè quella più produttiva della marineria tricolore dalla quale vengono i 2/3 del pescato nazionale.

“Prosegue il rallentamento della corsa dei prezzi: la revisione al ribasso dell’indice a marzo conferma la fase di decelerazione dell’inflazione e questo è un risultato raggiunto grazie al calo dei prezzi energetici, in particolare quelli non regolamentati, che comunque registrano ancora una dinamica del 19%.

Federcuochi si schiera a favore della petizione promossa da Coldiretti e Filiera Italia a sostegno del processo legislativo aperto dal disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri, che prevede il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici, in mancanza di adeguate garanzie per la sicurezza alimentare e ambientale.

Le importazioni in Italia di grano proveniente dall’ Ucraina sono praticamente triplicate nell’ultimo anno per un quantitativo pari a 358 milioni di chili in aumento del 193% rispetto anno precedente.

Il calo del prezzo del gas in Europa da fine 2022 è una notizia estremamente positiva per l’economia italiana e quelle europee. Se grazie a tale ribasso l’inflazione scendesse istantaneamente, lo scenario economico potrebbe considerarsi normalizzato.

“Il disegno di legge che vieta la produzione e la commercializzazione di cibo sintetico nasce dalle istanze di associazioni di categoria, agricoltori, Regioni e Consigli comunali, di diverso colore politico, che hanno approvato provvedimenti contro gli alimenti prodotti in laboratorio.

È stata avviata a Parma, in occasione di Cibus Connect, la collaborazione fra tre progettualità d’eccellenza per la ricerca agroalimentare nazionale: il Partenariato Esteso ONFOODS e il Centro Nazionale AGRITECH, i due nuovi network del PNRR, e il Cl.uster A.grifood Nazionale CL.A.N., la rete del Cluster nata nel 2012 e riconosciuta dal MUR nel 2019 quale advisor delle Istituzioni sui temi della Ricerca e Innovazione nel settore agrifood.

Il comparto agroalimentare italiano sta affrontando uno scenario carico di incertezze e nuove sfide, generate da tensioni geopolitiche che hanno messo a nudo le criticità collegate alla non autosufficienza agricola ed energetica del nostro Paese, rese ancora più problematiche dai cambiamenti climatici. 

Al via i quattro decreti sull’etichettatura dei prodotti a base di insetti a firma del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, di concerto con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e con il Ministro della Salute Orazio Schillaci.

Pubblichiamo la lettera che il Ministro Lollobrigida ha voluto rivolgere, tramite le pagine della rivista Produzione&Igiene Alimenti, direttamente ai Tecnologi Alimentari, a seguito dell’incontro e della proficua discussione che il Presidente Lorenzo Aspesi ha avuto con il Ministro lo scorso gennaio. In quella sede si sono aperte le porte alla collaborazione nella semplificazione e sussidiarietà in cui la professione di TA può ricavare interessanti opportunità per supportare l’evoluzione dell’industria alimentare verso nuovi orizzonti.

L’export agroalimentare italiano negli Emirati Arabi Uniti vola: su base annua fa segnare 416 milioni di euro, +38,8% rispetto al 2021.