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Il 2022 è stato un anno segnato da un livello di inflazione che non si registrava, nel nostro Paese, da diversi decenni.

Le larve del verme della farina minore (Alphitobus diaperinus) congelate, in pasta, essiccate e in polvere potranno essere commercializzate in UE come nuovo alimento dal 26 gennaio.

Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha partecipato al Forum Globale sull’Alimentazione e l’Agricoltura di Berlino.

CGA by NielsenIQ fotografa lo scenario di bar e locali in Italia e attiva il Global Outlet Index, il nuovo strumento di analisi e di misurazione del comparto del fuori casa.

Nella mattinata di lunedì 16 gennaio, presso il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, il ministro Lollobrigida ha incontrato l'associazione “Professioni Italiane”, che raggruppa i Consigli Nazionali degli Ordini, Collegi e Federazioni aderenti al Comitato Unitario Professioni e alla Rete Professioni Tecniche.

L’impennata dell’inflazione pesa sul carrello degli italiani che nel 2022 hanno speso 2,6 miliardi in più per mettere in tavola pane e pasta, ma anche la verdura è costata 2,3 miliardi in più, mentre per la carne si è avuto un esborso aggiuntivo di 2,2 miliardi rispetto allo scorso anno.

Appuntamento lunedì 23 gennaio 2023, ore 11.00, presso il Lounge  Gattinoni in Via Cesare Battisti angolo Via Roma a Torino.

La decisione di consentire all’Irlanda l’etichetta con gli Health warnings sul vino è “gravissima”. A dirlo il ministro per le Politiche agricole Francesco Lollobrigida. 

“L’Annuario dell’Agricoltura Italiana, giunto alla sua LXXV edizione, dal 1947, analizza l’andamento e l’evoluzione del sistema agroalimentare nazionale. Così come 75 anni fa il I° Volume rifletteva il momento straordinario affrontato dal Paese dopo la conclusione del secondo conflitto mondiale, allo stesso modo anche quest’ultimo, dedicato al 2021, restituisce un’immagine vitale dell’agricoltura nazionale, di fronte alle molte sfide di questo millennio.

Secondo un’indagine sui consumi di Natale realizzata da Confcommercio in collaborazione con Format Research, tre italiani su quattro faranno i regali di Natale, ma c’è un 27,3% che non farà acquisti principalmente per risparmiare, per il peggioramento della propria condizione economica o per l’aumento dei prezzi a causa dell’inflazione.

Crolla in Italia la produzione alimentare che fa segnare a ottobre, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una riduzione del 4%. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sulla produzione industriale, con l’alimentare che cala dello 0,5% anche su base trimestrale in controtendenza rispetto all’andamento generale.