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Il Pecorino Romano DOP ha annunciato che ha preso il via la seconda annualità del progetto “In Europa c'è un formaggio buono e tipico per natura”, un progetto che mira ad accrescere la notorietà dei prodotti agroalimentari europei di qualità, rafforzando al contempo la competitività del prodotto.

Il Consorzio Tutela ha celebrato il traguardo con un evento istituzionale e culturale presso il Museo del Violino di Cremona per valorizzare mezzo secolo di storia di un’eccellenza italiana all’insegna di qualità e innovazione. Presenti molti protagonisti del mondo delle istituzioni, dell’impresa, della scienza, della cultura e dell’entertainment.

Grazie a questo binomio il Consorzio segnala che nel2024, i consumi in Italia sono cresciuti del +8,9% a volume e +6,2% a valore (dati Circana). Il modello punta a coniugare qualità, rispetto per l’ambiente e impegno verso il territorio d’origine.

I numeri e le tendenze dell’Osservatorio Sigep: nel 2024 il settore artigianale ha sfiorato i 3 miliardi di euro. L’Italia è anche leader a livello continentale: oltre 600 milioni di porzioni vendute nel 2024 (26,4%), davanti a Germania (25,1%) e Spagna (20,6%). I nuovi gusti 2025, dalla stracciatella “inversa” alla barbabietola.

Presentato il bilancio d’esercizio 2024 che segnala un incremento delle vendite che si avvicina al 3% e un numero di forme vendute che ha toccato nel 2024 la cifra di 780.973. Il prodotto, che abbraccia il territorio del Friuli-Venezia Giulia e Veneto Orientale, conferma come oggi il mercato premi la lunga stagionatura.

Il formaggio Grevé, un formaggio svedese semiduro, è noto per il suo sapore caratteristico e la forma degli occhi. Le dimensioni e la distribuzione degli occhi svolgono un ruolo cruciale per gli attributi sensoriali, il valore estetico e la qualità del formaggio. La TC è stata utilizzata per visualizzare la formazione dell’occhiatura e la struttura interna.

I test di attività della fosfatasi alcalina (ALP) (qualitativi e quantitativi) sono raccomandati e ampiamente utilizzati per accertare la corretta pastorizzazione del latte. Tuttavia, i metodi tradizionali richiedono molto tempo. Pertanto, questi metodi sono di difficile applicazione sul campo, soprattutto nelle industrie lattiero-casearie rurali.

A Tuttofood, la fiera B2B del mondo agroalimentare, dal 5 all’8 maggio a FieraMilano Rho, uno spazio di rilievo lo ha anche il settore lattiero-caseario. Si prevedono oltre 3.000 espositori e circa 90.000 visitatori, tra cui 3.000 top buyer provenienti da tutto il mondo.

Il crescente interesse per uno stile di vita sano ha motivato i consumatori a richiedere alimenti funzionali in grado di conferire benefici aggiuntivi alla semplice alimentazione. Tuttavia, tali prodotti funzionali devono anche soddisfare le caratteristiche sensoriali richieste dal mercato per essere competitivi e accettabili al consumo.

La soddisfazione del Consorzio per i risultati raggiunti l’ultimo anno. 3,2 miliardi di euro al consumo; crescono le vendite totali (+9,2%). Bene l’Italia ma è sui mercati esteri che è stato evidente un grande rafforzamento del prodotto, con la quota export che ha sfiorato il 50% del totale. La produzione resta stabile (4 milioni di forme).

L’analisi ha preso in esame l’impatto della concentrazione di grassi e proteine sulle proprietà sensoriali e fisiche in bevande a base di latte con lattosio rimosso mediante ultrafiltrazione. È aumentato il bianco in tutta la gamma dal latte scremato a quello intero, diminuendo al tempo stesso la viscosità; si è inoltre ridotta l’acidità titolabile, aumentando il pH.