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La strategia UE penalizza il settore, indicato come fortemente impattante dal punto di vista delle emissioni e del consumo di suolo. 

Lo conferma un documento scientifico redatto su richiesta del Parlamento Europeo.

Marco Gnaccarini è Tecnologo alimentare e lavora in una slaughterhouse nel ruolo di Assicurazione Qualità. Con lui parliamo dell’influenza esercitata dall’implementazione delle pratiche per il benessere animale sul miglioramento della qualità delle carni suine.

Diversi nuovi approcci noti con il termine di biopreservazione sfruttano la capacità di determinati ceppi di batteri lattici (LAB) e altre specie selezionate di competere nel substrato carneo con altri microrganismi (psicrofili patogeni e alteranti), cui impediscono la crescita e la sopravvivenza mediante produzione di specifici metaboliti antibatterici.

Analogamente a tutti i comparti alimentari, anche nel settore delle carni trasformate si mostra sempre più attenzione ai profili nutrizionali degli alimenti. Una prova di ciò è che, rispetto a trent’anni fa, sia le carni che i salumi si presentano oggi più magri, con meno grassi e meno sale, di migliore qualità e maggiore valore nutrizionale; ma si sta attenti anche al contenuto di acqua, di collagene e altri elementi una volta ritenuti secondari. 

Nel cuore della Food Valley, a Langhirano, in provincia di Parma, dove nascono tutti i prodotti DOP e IGP, Gualerzi Spa ha scelto di avviare un percorso di sostenibilità.

“Carpaccio” e “Tartare” sono generalmente prodotti carnei che troviamo sempre più spesso nei banchi espositivi dei supermercati, preimballati, e che per consuetudine vengono consumati tal quali senza ricorrere alla cottura. Essi prevedono comunque un condimento e recano spesso in etichetta l'indicazione “da consumarsi previa cottura”.

Sebbene la conservazione a freddo sia utile per mantenere la qualità di alcuni frutti e verdure, diversi fattori (fluttuazioni di temperatura e umidità, afflusso di calore, velocità dell’aria, luce etc.) accelerano la perdita di umidità.

In occasione della "Giornata europea del Biologico", istituita nel 2021 per celebrare e promuovere l'agricoltura e il cibo biologico, sensibilizzare sui suoi benefici e monitorare i progressi verso un'agricoltura più sostenibile, è stata presentata al MASAF un'anticipazione del nuovo rapporto ISMEA "Bio in cifre".

I responsabili di OI Pomodoro da Industria Nord Italia hanno fornito i dati e le anticipazioni sull’andamento della nuova campagna 2025 nel corso di un incontro con la Regione Emilia-Romagna. I trapianti sono stati abbastanza lineari e l’omogenea distribuzione temporale della fase di messa a dimora delle piantine ha creato le condizioni per una raccolta e una trasformazione ottimale.

L’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali parteciperà alla Speciality & Fine Food Fair 2025 in Gran Bretagna, secondo mercato di destinazione delle nostre passate, per promuovere i nostri prodotti.